Giovedì mattina durante la Commissione Programmazione e Bilancio del Comune di Alessandria, con all’ordine del giorno l’esame della semestrale del Gruppo Amag, siamo rimasti stupiti, poiché dati e andamento aziendale sono stati presentati principalmente non dall’amministratore delegato, che sembrava essere più di “supporto”, ma da un consulente esterno, la cui società di consulenza starebbe lavorando per il Gruppo ‘a titolo gratuito’, anche se poi a fine Commissione, su nostra domanda esplicita all’Amministratore Delegato, hanno dovuto specificare che il termine “gratuito” non considera invece i rimborsi spese, di cui a breve chiederemo conto dettagliatamente in Commissione con tanto di richiesta ufficiale. A quanto ammontano, e comunque perché mai una qualificata società di consulenza (la stessa, ci risulta, ai cui vertici operò fino a pochi giorni prima l’attuale Presidente del Gruppo Amag) si presta a lavorare gratis per la nostra multiutility? Puro spirito di volontariato? Cosa ne pensa il sindaco Abonante di tutto questo? E cosa ne pensano gli organi preposti alla vigilanza? In Amag, peraltro, non risulta ancora sui siti ufficiali nominata la figura del Responsabile della Prevenzione e della Trasparenza del gruppo.
La Commissione Programmazione e Bilancio di giovedì mattina ha poi evidenziato numerose altre criticità, e numerosi quesiti sono rimasti senza risposta: dall’entità dei crediti scaduti, alla gestione del personale con scioperi in corso ad adesione plebiscitaria (oltre 90%), alle spese eccessive sul fronte delle consulenze visti i risultati del gruppo (chiusura in perdita nel 2023).
E c’è, non marginale, la questione che riguarda l’amministratore unico di Amag Reti Idriche: siamo venuti a conoscenza della convocazione di un cda per il 15/10/2024 con all’ordine del giorno un punto relativo al conferimento/delega al Presidente per la nomina e la conseguente definizione del compenso per il nuovo amministratore unico di Amag Reti Idriche, ai sensi di legge e di statuto, a seguito delle dimissioni rassegnate dall’attuale Amministratore Unico geom. Perissinotto.
Ovviamente abbiamo richiesto spiegazioni in sede di Commissione ma, nell’imbarazzo generale, nessuno dei presenti pareva essere al corrente di tale convocazione, ne tantomeno delle dimissioni dell’Amministratore Unico.
Senza considerare che se l’attuale Amministratore Unico venisse sostituito da un’altra figura analoga verrebbe meno l’atto di modifica dello statuto di Amag Reti Idriche licenziato dal Consiglio Comunale di Alessandria nel febbraio di quest’anno, dove di fatto si superava l’attuale modello di management con l’introduzione di un cda.
Troppi elementi di criticità e preoccupazione, dubbi, errori e sbagli che confermano come la nostra strada per ottenere trasparenza sia stata assolutamente quella giusta e doverosa da intraprendere.
Mattia Roggero
Capogruppo Lega Comune di Alessandria