Casale Monferrato, conclusi i restauri per venticinque taccuini di Leonardo Bistolfi

Operazione realizzata grazie al contributo della Regione Piemonte

La Gipsoteca di Casale Monferrato ha portato a termine le operazioni di restauro di venticinque taccuini del maestro simbolista Leonardo Bistolfi realizzate grazie al contributo della Regione Piemonte nell’ambito della L.R. 11/2018 – Contributi per attività di Conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale, a cui si è aggiunto un cofinanziamento della Città di Casale Monferrato con fondi propri.

Il nucleo di taccuini, rientrati nei locali del museo casalese dal Laboratorio torinese specializzato in recupero di manufatti cartacei Soseishi, fanno parte di un corpus di trentacinque opuscoli, acquisiti dal Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi in seguito alla donazione di Vanda Martelli Bistolfi nel 2021.

I taccuini – tutti tranne uno – sono di dimensioni tascabili e accompagnavano ovunque lo scultore durante i numerosi spostamenti e nel corso di tutta la vita. In essi si possono leggere promemoria, appunti, bozze di lettere, articoli o contratti, oltre a numerosissimi disegni e bozzetti preparatori, eseguiti con varie tecniche: alcuni appena tracciati, altri rifiniti nei particolari.

Inoltre “…osservando i taccuini, – osserva Sandra Berresford, curatrice dell’Archivio Bistolfi – possiamo seguire le fasi dell’ideazione di alcuni dei suoi monumenti più famosi (la Sfinge per la famiglia Pansa di Cuneo le Spose della Morte per la Cappella Vochieri, il Monumento equestre a Vittorio Emanuele II di Roma, il Monumento a Carducci di Bologna ecc.)” che prosegue “Le pagine ci forniscono vere e proprie testimonianze di una mente d’inarrestabile creatività, riflessa anche nel tratto dell’artista, con una linea sempre decisa, che si dipana sulle pagine, a volte senza soluzione di continuità”.

Il Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi, in occasione di questa poderosa operazione di restauro, ha inoltre aderito alla piattaforma regionale Mèmora al fine di realizzare una campagna di catalogazione e rendere fruibile online la diffusione di tale patrimonio che nel tempo è stato acquisito digitalmente, schedato, descritto, trascritto e indicizzato.

Il Sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra afferma: “Casale Monferrato è sempre più il punto di riferimento per gli studi bistolfiani, grazie al vasto corpus di opere e documenti custoditi nel Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi. L’attività di divulgazione e studio si accompagna a una necessario impegno nella conservazione e tutela dei numerosi e rilevanti materiali custoditi: grazie al prezioso contributo della Regione Piemonte si è potuto procedere con questa importante operazione di restauro dei taccuini pervenuti al Museo Civico per via della generosa donazione di Vanda Martelli Bistolfi”.