Borsalino Day: il ruolo del nuovo Umanesimo in Riabilitazione

‘Borsalino’, dieci anni ed è solo l’inizio. A patto di crederci [Centosessantacaratteri] CorriereAl 1

Due giorni per valorizzare il Presidio. Sabato la camminata con la comunità

Sala gremita per la terza edizione del Borsalino Day che anche quest’anno ha aperto alla comunità le porte del Presidio Riabilitativo “Teresio Borsalino” dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria.

Una due giorni per riflettere sul ruolo del nuovo Umanesimo in Riabilitazione e sull’importanza di coltivare le reti con le associazioni, le istituzioni del territorio e l’intera cittadinanza.

«Il Borsalino Day è un’occasione speciale per valorizzare il nostro Presidio – afferma Marco Polverelli, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione AOU AL – perché rappresenta un momento di riflessione sull’eccellenza che il Borsalino porta avanti ogni giorno e ci permette di condividere con tutti voi il nostro percorso che mette al centro il paziente e le sue necessità. Da ultima la riapertura della piscina, ma anche le attività di ortoterapia e il benessere trasmesso dal nostro parco e dal giardino sensoriale. La Camminata per la Salute di sabato, infine, ha un forte valore simbolico nella nostra azione di rete con il territorio: è un’opportunità per dimostrare quanto sia importante il legame tra istituzioni sanitarie, cittadini e volontariato, fondamentali per il benessere dei nostri pazienti».

Il pomeriggio del 13 settembre si è aperto con la presentazione del libro “Tecnosofia” di Guido Saracco, Professore ordinario di Fondamenti chimici delle tecnologie al Politecnico di Torino, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale di Alessandria, e l’intervento del Dottor Angelo Ranzenigo, Responsabile del Giardino Botanico Comunale “Dina Bellotti”, sul binomio verde e salute, in ottica Medical Humanities.

Tanti poi i temi toccati dai numerosi esponenti delle istituzioni del territorio presenti in sala. Dall’integrazione con l’università – nella prima edizione dalla trasformazione in AOU – alla ricerca, dal miglioramento dei trasporti pubblici alla valorizzazione degli spazi architettonici, fino agli investimenti in termini di risorse umane e innovazione per venire in contro ai bisogni di salute dei pazienti.

Il Borsalino Day proseguirà sabato 14 settembre con l’iniziativa “Camminiamo per la salute” che invita tutti a una camminata in compagnia, con l’obiettivo di sperimentare in prima persona i benefici del movimento per la salute e sottolineare la vicinanza della città al Borsalino in termini di spazio e solidarietà. Il ritrovo è previsto alle ore 9.30 in Piazza della Libertà di fronte a Palazzo Rosso, sede del Comune di Alessandria, per poi partire alle ore 10 attraversando via Mazzini e Viale Milite Ignoto. L’arrivo al Borsalino è previsto alle ore 11.15 dove ad aspettare i partecipanti ci sarà un piccolo brunch e sarà possibile visitare la chiesa di Ignazio Gardella grazie alla collaborazione dei volontari della delegazione di Alessandria del FAI.

Per il rientro verso Piazza della Libertà verrà messo a disposizione un servizio navetta gratuito.

Valter Alpe, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria: «Come Azienda stiamo investendo su due fronti: da una parte sulle risorse umane, perché la riabilitazione è e sarà sempre di più la specialità con maggiore domanda di assistenza a causa dell’invecchiamento della popolazione, e dall’altra sull’implementazione dell’offerta. A questi temi si aggiungono poi la ricerca e l’integrazione con l’Università in quanto la riabilitazione rappresenta uno dei capisaldi nel percorso di riconoscimento a IRCCS. Infine, sono in corso lavori di efficientamento energetico e di ampliamento degli spazi dedicati alla formazione dei fisioterapisti che frequentano il Corso di Laurea in questo presidio».

Roberto Barbato, Pro Rettore Università del Piemonte Orientale: «È la prima edizione del Borsalino Day da quando è avvenuta la trasformazione dell’Ospedale in Azienda Ospedaliero – Universitaria, quindi sono davvero felice di essere qui oggi e ricordare quanto sia forte e fondamentale l’integrazione con l’UPO per formare i professionisti di domani».