Ecodesign: nuova frontiera per le imprese

Un passaporto per i prodotti industriali: webinar di Confindustria Alessandria

Nuove normative imporranno l’adeguamento di molti prodotti commercializzati nel mercato europeo e favoriranno la creazione di nuove modalità di consumo. Il Regolamento europeo sull’ecodesign dei prodotti (Espr) ha animato il dibattito delle imprese che hanno partecipato al webinar di “Verso La Fabbrica Sostenibile 2024”, l’11 settembre, organizzato da Confindustria Alessandria.

“Il cambiamento significativo nel modo in cui i prodotti sono progettati e gestiti nell’Unione Europea solleciterà un nuovo salto in avanti per la ricerca e sviluppo. L’economia circolare avrà implicazioni profonde per i produttori e prevediamo la diffusione della logistica inversa: quella che ritira al posto di quella che consegna”. Lo ha sottolineato Matteo Ferraris, coordinatore di “La Fabbrica Sostenibile”, il programma di Confindustria Alessandria che mette a confronto gli imprenditori per la condivisione di esperienze aziendali sulla sostenibilità.

Un elemento trasversale che emerge dalle esperienze delle imprese è che i cambiamenti in azienda verso la sostenibilità sono inscindibilmente connessi alle esigenze del mercato, incidono sulle produzioni e sulle tecnologie, e le imprese sono impegnate nell’accompagnare internamente queste trasformazioni, coinvongendo i dipendenti, ed esternamente verso la filiera, la clientela, e il territorio locale.

“Ciò che sta avvenendo oggi – spiega Confindustria Alessandria – è un cambio che incide significativamente sulle modalità di produzione e, quindi, sull’industria e sulle regole di ammissibilità nel mercato europeo dei prodotti di importazione.
Il cambiamento è faticoso ma orientato ad obiettivi positivi, tesi ad allungare la vita utile dei prodotti e a recuperare i materiali alla fine del loro primo di impiego. Questi elementi sono abilitati dall’introduzione di un vero e proprio passaporto che, sulla scorta dell’esperienza sull’etichettatura ambientale, abilita una serie di informazioni funzionali a compredere contenuti e impegno “green” del prodotto. Le prime prescrizioni sono rivolte al tessile e all’acciaio ma sono inseriti tra gli obiettivi prioritari anche i pneumatici, le vernici, i detersivi e i prodotti chimici.”

Nuovi approfondimenti su altre tematiche d’attualità sono in programma nei prossimi incontri per le imprese di “Verso La Fabbrica Sostenibile”.