Concerto del tramonto sabato nell’Anfiteatro di Libarna

Protagonisti l’arpista Vincenzo Zitello e i Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria con la partecipazione dal polistrumentista Claudio Rossi.

“Il mito che donò bellezza” è il titolo del “Concerto del tramonto”, un viaggio in musica nel luogo più antico del territorio, l’Area archeologica di Libarna, che sabato 31 agosto alle ore 18.30, nell’ambito della rassegna “Suoni dalle Colline del Gavi, dell’Oltregiogo… e non solo!”, ospiterà l’arpista Vincenzo Zitello e i Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria con la partecipazione del polistrumentista Claudio Rossi.

Libarna, dall’antica città romana all’attuale area archeologica, dove le strade e le grandi vie di comunicazione costituiscono da sempre una naturale apertura cosmopolita.

Le strade portano il “viaggiare degli uomini” con le loro idee e culture diverse.

Nata qualche decennio dopo la costruzione della Via Postumia, vede il suo massimo splendore con l’intensificarsi dei commerci, mentre il suo lento declino e conseguente abbandono con il venir meno dell’importanza di questa strada, consegnandosi così all’oblio della storia sino al 1824, in occasione della costruzione di un’altra strada che ne determina la sua riscoperta e rinascita.
Le numerose iniziative che vengono organizzate all’interno del sito archeologico seguono la strada della valorizzazione, come il “Concerto del tramonto”, giunto alla seconda edizione, che non è solo un viaggio nell’arte, ma una sfida che ha l’intento di trasmettere il significato profondo del luogo e di far vivere le iniziative culturali tra i resti degli antichi edifici da spettacolo, senza rimanere condizionati dalle infrastrutture presenti.

Il concerto avrà come protagonista il suono dell’arpa (celtica e bardica) di Vincenzo Zitello, compositore e concertista di fama internazionale, e degli archi dell’Orchestra Classica di Alessandria, insieme ai virtuosismi del polistrumentista Claudio Rossi.
A Libarna percorreranno musiche classiche di Shostakovic, di Puccini nel centenario della morte, la romanza del 1700 “Plaisir d’amour” di J.P.E. Martini conosciuta nella versione di Battiato, poi De Andrè con le “Nuvole”, le colonne sonore di Nino Rota dal film “Giulietta e Romeo” di Franco Zeffirelli e da “Il padrino” di Francis Ford Coppola, la malinconica “Luci della ribalta” dall’omonimo film di Charlie Chaplin di cui ne compose anche le musiche, di Ennio Morricone “Main theme” dal kolossal “Marco Polo”, a 700 anni dalla morte del grande viaggiatore veneziano e anche per un omaggio al regista originario di Parodi Ligure, scomparso lo scorso anno, Giuliano Montaldo.

Il concerto sarà preceduto, alle ore 17, da una passeggiata archeologica musicale sul tema del mito a cura delle archeologhe Valentina Barberis (Direttrice Area archeologica di Libarna) e Cristina Porro (Libarna Arteventi).

L’evento è promosso dal Comune di Serravalle Scrivia, dalla Direzione Regionale Musei Piemonte, dall’Associazione Libarna Arteventi, dall’Orchestra Classica di Alessandria, con la collaborazione del Consorzio tutela del Gavi, della Pro Loco di Serravalle Scrivia, di Alexala e dall’Associazione Oltregiogo, e ha il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili per il concerto, mentre per la passeggiata archeologica occorre la prenotazione (info: www.scoprilibarna.it).

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