Non più donne ma ‘persone con utero’. Così il transfemminismo riforma la lingua italiana

A cura di Svegliati Alessandria

Una nuova neolingua woke sta alterando la nostra lingua e cultura, come dimostrano i cartelli transfemministi all’Università di Alessandria.

Termini come “persone con utero” sostituiscono “donne”, cancellando distinzioni secolari.

Mentre ognuno può avere opinioni sull’aborto, questi manifesti puntano a ridefinire il genere e la sessualità, mettendo a rischio la nostra identità culturale e libertà di pensiero.