Monfrà Jazz Fest a settembre tra cantine e distillerie

Il viaggio Jazz tra Natura, Cultura e Patrimonio UNESCO si conclude celebrando la vendemmia e i frutti più pregiati del territorio

Il Monfrà Jazz Fest si avvia alla conclusione con una tre giorni no stop venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 settembre e lo fa celebrando ancora una volta il territorio patrimonio UNESCO dei vigneti del Monferrato.

Se infatti l’apertura del Festival a giugno è avvenuta tra le vigne a Sala Monferrato, per poi proseguire ad agosto ON THE UNESCO ROAD alla scoperta del Monferrato e lungo la via dell’acqua tracciata dal Po nel nostro territorio, la sessione autunnale sarà un weekend di festa per celebrare la vendemmia, portando i partecipanti direttamente nei luoghi dove vino e distillati vengono prodotti, per assaporare gusti e profumi autentici del Monferrato.

Si comincia venerdì 6 settembre alle ore 21 nella nuova sala di degustazione dell’Azienda Vitivinicola Beccaria a Ozzano Monferrato (Cascina Mossa) per la presentazione del libro di Gabriele Guglielmi “Il canto della fenice. Il libero jazz di Jeanne Lee” (LeMus Edizioni, 2024). L’opera è il riassunto del lavoro che è stato presentato durante l’edizione 2023 del festival, dal titolo omonimo “Il canto della fenice – Sulle tracce di Jeanne Lee” e che ha lo scopo di rievocare la storia della cantante che ha saputo inserirsi nelle grandi avanguardie della musica, influenzandole direttamente: basti pensare a due nomi con cui ha collaborato quello di Archie Shepp, per free jazz, e di John Cage. La sua vita è lo specchio di un’epoca di grandi e piccole rivoluzioni, non solo nella musica ma anche nei costumi in cui è stata ugualmente anticonformista. Non a caso si è scelto di omaggiare una grande donna del jazz presso una cantina monferrina e a gestione famigliare dove sono le donne a prevalere nella conduzione. A fine incontro si brinderà con il vino simbolo del Monferrato casalese, il Grignolino! La partecipazione è gratuita.

Sabato 7 settembre il MonJF sarà in una location ormai abituale, La Cantinetta Resort a Mombello, presso l’Anfiteatro che la famiglia Imarisio ha inaugurato nel maggio scorso. In questo luogo tempio di musica, arte e cultura si esibirà alle ore 17 Edoardo Liberati Synthetics Trio con il concerto Turning Point. Tratto dall’omonimo album di Liberati, chitarrista con un nutrito carnet di premi internazionali alle spalle, la performance musicale è anche concepita come una raccolta di omaggi ai più autorevoli colleghi chitarristi che hanno contribuito a definirne lo stile: John Scofield, Julian Lage, Tim Miller fino a George Benson. Ispirazioni (e non imitazioni) che confluiscono in un lavoro dall’impronta compositiva matura e personale, valorizzata da un gioco di squadra ben messo a punto ed equilibrato, e da una vena esecutiva che pone le evidenti capacità tecniche strumentali dei tre protagonisti al servizio di un’espressività originale. Alla fine del concerto si potrà gustare la merenda sinoira accompagnata dai vini della cantina. Ingresso libero, consumazioni a pagamento. (Gradita la prenotazione tel. 339 2315897).

Dopo la degustazione dei vini, per il dopocena, ci si sposta in Strada Asti 6 a Casale Monferrato da Distilleria Magnoberta. Qui dalle 21 oltre a degustare i distillati e i drink esclusivi di Magnoberta e le proposte food del ristorante Cicin Barlichin ci si potrà scatenare con la musica swing di The kitchen swing “Let’s dance” band (Alberto Gandin, chitarra, Marco Serra, batteria, Gigi Andreone, contrabbasso, Mara Panico, voce, Andrea Rogato: piano) & i balli dei Lindy Hoppers. Prima sarà possibile visitare i locali di produzione della Distilleria. Ingresso libero, consumazioni a pagamento. (Prenotazioni 0142 452022).

E si arriva così a domenica 8 settembre e alla Festa di chiusura, salendo in cima alla collina di Altavilla Monferrato, alla Distilleria Mazzetti. Qui, per confermare il costante impegno del Fest verso la diversità e l’inclusione nel mondo della musica la conclusione di questa settima edizione del Fest è affidata alla voce di una splendida artista donna che l’anno scorso fu ospite del MonJF sul palco del Cortile di Palazzo Langosco a Casale, incantando il pubblico con la sua voce calda e versatile: Lisa Manara, con il suo “Capo Verde canta l’incontro”. Prima del concerto che si terrà alle ore 16.30, visita guidata alla distilleria e alle ore 18 merenda sinoira a cura del ristorante Materia Prima (prenotazioni 351 5007930).

Per ulteriori informazioni sul programma dettagliato è disponibile il sito web ufficiale www.monjazzfest.it