L’Altro Monferrato: un mese di percorsi d’arte tra teatro, musica e castelli

Tra gli ospiti, Augusto Fornari, Paolo Hendel, Michele Losi e Steve Della Casa. In programma, anche un focus internazionale dedicato alla Spagna.

Il paesaggio verde del Monferrato torna protagonista della rassegna multimediale di fine estate ideata e diretta da Maria De Barbieri e Gianni Masella per AgriTeatro, il cantiere di arte e spettacolo fondato da Tonino Conte nella Cascina San Biagio, a Cremolino. L’Altro Monferrato è diventato, nel corso degli ultimi 10 anni, uno degli eventi più importanti del territorio, e animando piazze, casali, vigne e castelli è arrivato a coinvolgere dieci comuni: Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Cremolino, Grognardo, Molare, Morsasco, Prasco, Rocca Grimalda e Tagliolo Monferrato, con un programma articolato in 14 appuntamenti tra spettacoli, incontri e passeggiate en plein air nell’incantevole scenario delle colline di Acqui Terme e Ovada, dal 23 agosto al 22 settembre .

La kermesse si apre all’insegna del sorriso con due ospiti eccellenti: Augusto Fornari nel suo esilarante “Amnesie di un viaggiatore senza biglietto” (venerdì 23 agosto, nel cortile del castello di Tagliolo Monferrato) e Paolo Hendel, che accompagnato dalla tromba di Renato Catini e dal contrabbasso di Michele Staino, porta a Carpeneto (sabato 24 agosto) “Tempi moderni”, un nuovo divertentisissimo recital in cui, ricordando Chaplin, percorre le assurde contraddizioni della contemporaneità. Alla poesia del vino, protagonista riconosciuto del Monferrato, saranno dedicati un reading in musica di Roberto Alinghieri (“Com’è bello il vino”, domenica 25 agosto nel chiostro del palazzo comunale di Grognardo) e una Passeggiata poetica tra i vigneti, con aperitivo finale a base di vini locali diventati celebri, come il “Timorasso Gagà” e il Rosato “Cincinnato” la lettura “Versi Divini” con Gianni Masella e Mariella Speranza (29 agosto, da Rocca Grimalda a Carpeneto).

Dalla tradizione locale si passa a quella internazionale, con un focus speciale dedicato alla Spagna che comincia sabato 31 agosto nella piazza di Molare con l’arrivo per la prima volta in Italia dei catalani Atapeida e dei loro tappeti ‘quasi’ volanti, nell’acrobatico “Esberlar”, un vortice di salti e corpi in movimento. Si continua il 13 settembre con la proiezione nel prato di Cascina San Biagio di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” di Pedro Almodovar, presentato da Steve Della Casa, per chiudere il giorno dopo nelle cantine del Castello di Rocca Grimalda con “Quijote”, il capolavoro assoluto di una delle compagnie di teatro di figura più premiate d’Europa, i Bambalina di Valencia.

Castelli, piazze, cascine e antiche chiese sono il vero cuore del festival: da Casaleggio Boiro – dove ai piedi del maniero che fu scelto da Sandro Bolchi come set dei suoi Promessi sposi si terrà la conferenza spettacolo “La lunga notte dell’innominato” (domenica 1 settembre) – alla piazza di Cremolino che, sabato 7 settembre diventerà la grande tabella di un “Gioco dell’oca e della sostenibilità”, una giornata piena di passeggiate ed emozioni che culminerà tra i sentieri della Cascina La Rossa di Morasco, dove Campsirago Residenza porterà in scena l’ultima visionaria creazione di Michele Losi, lo spettacolo itinerante “Hansel e Gretel”. Cascina San Biagio torna protagonista domenica 8 settembre, con il tenerissimo “Escargot”, un successo firmato dal Teatro del Piccione rappresentato in tutta Europa, e l’ex Chiesa di Santa Margherita a Cassinelle ospiterà, tra getti farina e risate, “Clown spaventati panettieri” dell’irresistibile Duo Meroni Zamboni (domenica 22 settembre).

Tutta la manifestazione sarà all’insegna di un’immersione totale e profonda nella bellezza e nelle atmosfere dei luoghi, con la collaborazione preziosa del Gruppo sportivo di Prasco e il prestigioso contributo del Fai – delegazione Alessandria sezione Ovada – che organizzerà un percorso artistico nel centro storico di Molare (sabato 31 agosto), dalla Torre all’Oratorio, l’antica proprietà dei Guala, fino alla parrocchiale settecentesca ornata dagli affreschi di Pietro Ivaldi, detto Il Muto, illustrati dallo storico dell’arte Franco Boggero; e una visita alla Località Pietre Verdi (Cassinelle): una scogliera corallina di trenta milioni di anni fa, perché una volta c’era il mare…

L’Altro Monferrato si avvale del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione CRT di Torino e dei Comuni di Carpeneto, Cassinelle, Cremolino, Grognardo, Molare, Morsasco, Tagliolo Monferrato, della Pro Loco di Cassinelle e della collaborazione del FAI, delegazione di Alessandria, gruppo di Ovada, dell’Associazione Sportivo Dilettantistica di Prasco, della Cascina La Rossa e di Maninvino. Sono partner del progetto l’Associazione Castello di Rocca Grimalda, l’Enoteca Regionale di Ovada, lo IAT di Ovada, la Pro Loco di Cremolino, l’Unione Montana tra Langa e Alto Monferrato. L’Altro Monferrato ha inoltre il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e di Alexala.

Quest’anno, per facilitare l’adesione e il dialogo con gli spettatori, sono nate due nuove iniziative: un BlaBlaCar pensato per AgriTeatro, e una tessera Amici di AgriTeatro, del costo di € 5, con facilitazioni dedicate a chi sostiene l’attività dell’Associazione.