Ancora problemi al nuovo sistema informatico utilizzato dal Gruppo Amag, che pure è stato più volte ‘magnificato’ dall’attuale management nei mesi scorsi come un epocale salto di qualità.
Oggi, da una nota aziendale, si apprende che “In questi giorni, a causa di un problema tecnico di trasmissione automatica dei dati, una parte dei clienti di Amag Reti Idriche S.p.A. sta ricevendo due bollette per i consumi d’acqua relativi al periodo maggio-giugno 2024. Le due bollette sono uguali, hanno lo stesso numero di documento e recano l’identico importo da pagare. Si tratta evidentemente di due copie della stessa bolletta. Il problema riguarda solo le bollette trasmesse tramite posta e che dovranno essere pagate con bollettino Mav o cc postale. Chi invece utilizza come pagamento la domiciliazione bancaria riceverà un unico addebito dalla propria banca, in quanto il problema riguarda solo la stampa cartacea del documento”.
“Chi ha ricevuto, o riceverà, la bolletta in due copie (stesso numero e stesso importo) non dovrà far altro che pagarne una sola, utilizzando un solo Mav o bollettino postale”, conclude la nota del Gruppo. Almeno una però pagatela, viene spontaneo commentare, considerata l’elevata morosità nel pagamento del servizio idrico integrato.