Pozzolo Formigaro, dal Politecnico di Torino un progetto per il recupero delle case di terra

Il territorio della nostra Provincia è caratterizzato da un consistente patrimonio architettonico in “terra cruda”, in buona parte ben conservato, ma che necessita di essere valorizzato, perché soggetto al deterioramento e all’abbandono. L’Associazione culturale “La Frascheta” ha impostato, da oltre un decennio, un percorso di sensibilizzazione per arginare il processo di distruzione di tanti nuclei rurali, per ridare dignità all’abitare in una casa di terra.

In questa prospettiva è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Politecnico di Torino ed il Comune di Pozzolo, con la partecipazione dell’Associazione, al fine di realizzare un workshop avente per oggetto la conoscenza e la valorizzazione di un edificio in terra, quale progetto pilota per il recupero del patrimonio locale.

Per questo motivo sei studenti del corso di laurea magistrale del dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, accompagnati dalla docente referente del corso, Professoressa Manuela Mattone, hanno effettuato, lunedì 22 luglio, una giornata di studio nel territorio pozzolese.

Alla visita ha partecipato anche la Professoressa Daniela Pittaluga, docente associata di Restauro al Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova. Tutti gli ospiti sono stati ricevuti al loro arrivo in mattinata dal Sindaco di Pozzolo Domenico Miloscio nell’ufficio di rappresentanza del castello medievale, sede del Municipio.

Il primo cittadino, nell’accogliere docenti e studenti, ha espresso a nome di tutta la comunità la soddisfazione per l’interesse dimostrato dall’Ateneo torinese, sottolineando che “le nostre case di terra sono particolari per la tecnica costruttiva, ma soprattutto l’espressione della vita di uomini e donne che racconta memorie di fatiche e sacrifici, ma anche di qualche gioia.”

Il Sindaco ha poi presentato brevemente il territorio e raccontato alcuni aneddoti curiosi legati alla storia di Pozzolo, passando la parola alla Presidente dell’Associazione Annalisa Micone, che ha sottolineato la gratitudine per il valore dell’iniziativa messa in atto dal Politecnico. A questo punto tutto il gruppo ha effettuato una visita nel paese, per conoscere da vicino alcuni edifici in terra attualmente recuperati e abitati, concludendo il percorso alla chiesa delle Ghiare, in corso di restauro. Nel primo pomeriggio ha preso poi avvio la parte più operativa del percorso. Docenti e studenti si sono recati alla cascina Remotta, dove, accolti dalla proprietaria, Professoressa Francesca Musante, hanno effettuato rilievi architettonici, analisi dello stato di conservazione ed interviste ad alcuni testimoni, che hanno illustrato elementi di interesse legati al vivere nelle case di terra. Nel tardo pomeriggio, al termine dei lavori del sopralluogo il gruppo di ospiti, ha concluso l’incontro con la comunità pozzolese. Ora gli studenti avranno due mesi di tempo per elaborare le informazioni e procedere nel lavoro che li porterà alla presentazione, a metà settembre, prima a Torino e poi a Pozzolo del progetto di valorizzazione, riuso e gestione aperta dell’edificio in terra preso in esame.