Spirit of Nerina Rolandi Auto, la barca dell’Alessandria Sailing Team è partita sabato per raggiungere Palma di Maiorca (Spagna), l’arrivo è previsto nella giornata di giovedì prossimo, per disputare l’edizione 2024 della Copa del Rey Mapfre (Coppa del Re), in svolgimento dal 30 luglio al 3 agosto prossimi.
Spirit of Nerina partirà dal porto di Varazze e farà tappa all’isola di Porquerolles e poi a Minorca, prima di approdare a Palma. Il team sarà sul posto il sabato successivo, per l’iscrizione, gli allenamenti, i controlli di stazza (misura della barca e delle vele) nelle giornate che precedono la settimana di gara. In equipaggio, alessandrini e altri piemontesi: Gerardo Aliberti e Gabriele Spotorno alla prua, Paolo Ricaldone centrale, Paolo Sena e Gianluca Vignazia tailers, Giovanni Dagnino randa, Gianluca Viganò timoniere, Paola Capizzi tattica.
Si regata da lunedì a sabato compresi, con regate a bastone e un giorno interamente dedicato alla regata costiera di 40 miglia.
Il meteo è generalmente prevedibile, essendo sempre abbastanza stabile nel Golfo di Palma in questo periodo dell’anno: vento dai 10 fino a 15 nodi da mezzogiorno fino a sera con un po’ di onda e mare poco mosso.
In gara, l’Alessandria Sailing Team è l’unico equipaggio italiano su 20 a contendere Il Carciofo (il trofeo di chi arriva primo) in categoria ORC3: ci sono molte imbarcazioni spagnole e alcuni team tedeschi. La cosa curiosa, che contraddistingue lo sport velistico italiano dal resto d’Europa, è che tutti gli altri team sono sostenuti da importanti sponsor, pur non trattandosi di regate di professionismo. Spirit of Nerina è sostenuta da Rolandi Auto, che continua a credere nella validità dei velisti alessandrini e nei valori di questo sport e che il presidente Paolo Ricaldone ringrazia, ma il paragone con il sistema di altri Paesi del settore delle regate è profondamente diverso.
Sarà sempre Sua Maestà Re Felipe a consegnare i premi al termine di Copa del Rey, insieme alla famiglia reale spagnola, dopo aver regatato lui stesso insieme agli altri equipaggi. C’è attesa sulla speranza di vedere in regata anche le figlie del Re, finora mai portate in competizione.