Novi Ligure, da luglio nuovi orari e servizi per lo sportello immigrati

Si è conclusa la procedura relativa all’avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto agli Enti del Terzo Settore interessati ad una co-progettazione per le attività del nuovo sportello per i cittadini stranieri residenti nel Comune di Novi Ligure. Esaminate le istanze pervenute, il servizio è stato affidato alla cooperativa sociale C.I.D.A.S. con sede a Ferrara.

Per motivi tecnico-organizzativi, necessari per il passaggio alla nuova gestione, il servizio sarà sospeso la prima settimana di luglio. A partire da lunedì 8 luglio, quindi, prenderà il via il nuovo sportello che presenta diverse novità. Innanzitutto è stato ampliato l’orario di apertura al pubblico, che ora copre l’intera settimana da lunedì a venerdì. In questo modo raddoppiano le ore destinate alla mediazione culturale, che passano da 6 a 12 (distribuite in 4 mezze giornate da 3 ore ciascuna), e viene ripristinato il servizio in lingua araba che affianca quello in lingua albanese.

Oltre a fornire informazioni e assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratiche, la nuova gestione avrà il compito di promuovere e valorizzare la rete di altri servizi utili come, ad esempio, l’abitazione, il lavoro, la sanità, l’assistenza sociale e l’istruzione.
Lo sportello, infine, offrirà un nuovo servizio rivolto a tutti i residenti novesi, non solo ai cittadini stranieri, per il quale sarà dedicata l’intera mattinata del giovedì. Si tratta dell’attivazione di corsi di alfabetizzazione digitale, un supporto ormai necessario per venire incontro ai cittadini-utenti in difficoltà con la tecnologia e che rischiano di essere esclusi dai servizi con accesso digitale, sempre più frequenti nella pubblica amministrazione.

Molto soddisfatta l’Assessora agli Affari Sociali, Rachida Hasbane, che commenta: «Il potenziamento dello sportello immigrati era una delle priorità del programma elettorale, poi ribadita in occasione dell’approvazione del Dup. L’obiettivo è quello di favorire la più rapida integrazione possibile dei cittadini stranieri, nonché il loro esercizio di una cittadinanza attiva nel rispetto delle regole. L’aver abbinato un servizio dedicato all’alfabetizzazione digitale rivolto a tutti i residenti – conclude l’Assessora – rappresenta un valore aggiunto con cui intendiamo proseguire il percorso rivolto a fornire un aiuto concreto alle categorie più deboli».