Sistedil, riconoscimento UNHCR per l’inserimento professionale dei rifugiati

“Welcome – Working for refugee integration” è il progetto – giunto alla sesta edizione – con il quale UNHCR Italia favorisce l’integrazione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro promuovendo il più ampio coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e le organizzazioni della società civile.

Il progetto conferisce il premio “Welcome” alle aziende che si sono distinte nel favorire l’inserimento professionale dei rifugiati, consegnando loro un logo da esporre e utilizzare nelle loro attività di comunicazione. Dalla terza edizione è stato introdotto anche il riconoscimento “We Welcome” assegnato alle associazioni ed enti, pubblici e privati, che hanno dato il loro contributo nel favorire l’inclusione lavorativa dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale.

Tale prestigioso riconoscimento è stato assegnato a 220 imprese che si sono distinte nell’inserimento lavorativo di richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale. Sono state insignite di tale riconoscimento le imprese edili alessandrine: Impresa Edile Cannito geom. Francesco, Cavelli Costruzioni srl, Cappelletto srl, Pancot Fratelli srl e Aramino srl.
Fra le 55 associazioni ed enti pubblici e privati impegnati nel favorire l’inserimento lavorativo delle persone costrette a fuggire c’è anche il Sistedil di Alessandria, che promuove tra le sue attività percorsi di formazione e inserimento lavorativo a favore di persone rifugiate.
Una delegazione di Sistedil ha partecipato lo scorso 19 giugno a Roma alla cerimonia di consegna dei premi “Welcome” e “We Welcome”, insieme ad una rappresentanza delle imprese premiate.
“Sistedil – commentano il presidente Sergio Sassone ed il Vice Presidente Paolo Conte – è un esempio di inclusione dei lavoratori in generale e dei rifugiati in particolare. Grazie al prezioso coinvolgimento delle imprese edili alessandrine, svolgiamo un ruolo cruciale nell’integrazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo nella nostra società. Il riconoscimento dell’UNHCR ci gratifica del nostro impegno stimolandoci a proseguire sulla strada intrapresa”.