“Sindaco Abonante, cosa sta succedendo al Gruppo AMAG? La domanda gliela abbiamo già rivolta in più occasioni nell’ultimo anno, senza avere risposte. Ma ora che AMAG Reti Idriche pare non essere neanche più in grado di garantire la distribuzione dell’acqua in tutto il territorio di sua competenza, forse è il caso che lei fornisca spiegazioni serie agli alessandrini”.
Così Mattia Roggero, capogruppo della Lega in Comune ad Alessandria, commenta l’ennesima emergenza, ‘mal camuffata’ da guasto lungo la linea.
“Una nota di Amag Reti Idriche – spiega Roggero – inviata ai giornali giovedì pomeriggio parla di ‘alcune possibili limitazioni nell’erogazione dell’acqua o interruzioni del servizio in alcune zone della provincia di Alessandria’, e in particolare l’Acquese e la Fraschetta. Ora apprendiamo, da fonti di stampa, che la situazione sarebbe un po’ diversa, e assai più drammatica. E’ vero o non è vero che i fornitori di energia hanno ridotto la potenza erogata al Gruppo AMAG, e che conseguentemente non c’è più sufficiente potenza per ‘pescare’ acqua nei pozzi e portarla alle zone più lontane, come appunto sono quelle citate? E perché la potenza è stata ridotta? Forse per inadempienze del Gruppo AMAG nei pagamenti?”.
“Chiediamo al sindaco Abonante, essendo il Comune di Alessandria il socio di maggioranza del Gruppo AMAG, chiarimenti immediati ed esaustivi. Una situazione talmente grave che rischia forse di configurarsi come interruzione di pubblico servizio?
Quali provvedimenti si intendono prendere nei confronti del management che già in più occasioni ha mostrato la propria palese inadeguatezza. Sono ormai mesi che denunciamo una situazione critica di gestione del gruppo, forse è il caso che l’Assessore con la delega alla “Città Smart”, faccia un necessario passo indietro”.
Roggero conclude con una riflessione politica: “La gestione del Gruppo AMAG del triennio 2019 -2022 aveva da un lato risanato i conti del Gruppo, dall’altro posto le basi per la realizzazione di progetti di assoluta innovazione, primi tra tutti la smart city e le comunità energetiche. L’arrivo del sindaco Abonante e della sua giunta è stato caratterizzato da assoluta miopia politica: alla guida del Gruppo AMAG sono state poste figure inadeguate, e si è deciso di rottamare smart city e comunità energetiche solo perché targate centro destra. Oggi, come purtroppo la Lega aveva ampiamente previsto, si raccolgono i frutti di ciò che centro sinistra e 5 Stelle hanno seminato due anni fa”.