Due anni fa, a soli 26 anni, ci lasciava improvvisamente Edoardo Bornia. Per celebrare la memoria del talentuoso chitarrista, dodici mesi dopo, all’imbarcadero di Casale, in viale Lungo Po Gramsci, era stata organizzata la prima edizione del festival benefico “Un Po di Edo”, con l’intento – rispettato – di raccogliere fondi da destinare ad attività benefiche.
Dopo la positiva esperienza del 2023 perciò – forti di una decina di borse di studio già erogate per sostenere l’apprendimento della musica in favore di altrettanti talenti del territorio, attraverso il Soliva – Un Po di Edo ritorna sabato 1° giugno, sempre con la regia dell’associazione “Ubi tu Gaius, ibi ego Gaia”, costituita proprio per perpetrare il ricordo di Edoardo.
Tutto l’evento sarà a ingresso gratuito, ma a offerta assolutamente gradita, nello spirito che lo promuove. L’intrattenimento inizierà alle 16.30 con Radio in Fiore, la web radio nata dall’incontro del centro diurno “l’Albero In Fiore” con l’Associazione Amici della Musica Carlo Soliva con l’intendo dell’inclusione, del dialogo e dell’aggregazione: la radio che vuole dar voce a chi non ce l’ha. I dj dell’emittente trasmetteranno dal prato dell’imbarcadero e si prodigheranno in interviste e approfondimenti con gli organizzatori e con le band che saranno chiamate ad esibirsi in serata.
Il concerto vero e proprio inizierà alle 21. Per primi toccherà ai Roundabout, poi spazio agli Still Raining alle 22, infine sul palco saliranno i War Machine.
La rockband Roundabout trae origine da uno storico “gruppo” che già nei primi anni ’70 scorrazzava per i palchi e palchetti delle sagre paesane monferrine. I Roundabout (lo stesso nome usato per pochi mesi alla fine degli anni ’60 dai Deep Purple) sono Maurizio Tugnolo alla voce, Sandro Curti al basso e Danilo Zeppa alla batteria, ai quali si sono uniti Filippo Bertone alla chitarra solista, Simone Ippolito alle tastiere e Fulvio Bertone alla chitarra ritmica e voce. L’attuale formazione si è costituita all’inizio degli anni 2000.
Gli Still Raining sono una tribute band degli Slayer. Il loro chitarrista era proprio Edoardo Bornia. Formatisi nel 2009 da un idea degli attuali componenti Luca Coggiola al basso e voce e Matteo Bertazzo alla chitarra, fin da subito si sono impegnati per riproporre fedelmente dal vivo il repertorio della thrash metal band californiana. Dopo il debutto live del 2010 la band ha iniziato a calcare i palchi dei più prestigiosi locali d’Italia facendolo continuativamente fino ad oggi dopo ben 13 anni di attività, proponendo sempre show ad alta intensità, velocità di esecuzione e aggressività musicale. Fanno parte della band anche Roberto Zoppi alla chitarra ed Erik Nalin alla batteria.
I War Machine sono nati nel 2007 e propongono uno show esplosivo e scenografico. Uno spettacolo trainante che ripercorre le storiche tappe discografiche del gruppo australiano Ac/Dc. L’unione di musicisti con esperienza pluriennale nel genere (Elvis Taberna alla voce, Tony Iannuzzi alla chitarra solista, Frank Ierulli alla chitarra ritmica, Alessandro Maione al basso e Marco Drago alla batteria) e una straordinaria voce e presenza scenica rendono il progetto uno dei più fedeli all’iconica band del Down Under.
Non solo musica durante la seconda edizione di Un Po di Edo ma anche, come detto, arte. Il monferrino Piergiorgio Panelli (protagonista di personali in Italia e all’estero da oltre 40 anni e ideatore della rassegna Arteinfiera), facendosi guidare dal panorama in riva al Po e dalle note, sarà impegnato a realizzare un intervento pittorico su cartoncini che i presenti potranno acquistare direttamente in loco, contribuendo alla causa benefica dell’evento.
All’appuntamento sarà presente anche con un gazebo informativo una delegazione del Comitato casalese della Croce Rossa per offrire ai bambini simpatici omaggi e per illustrare l’attività a tutti i presenti.
Nel pomeriggio grazie a New Move sarà possibile partecipare a escursioni in e-bike accompagnati da una guida, con ritorno all’imbarcadero. Sempre dal pomeriggio sul prato situato a pochi metri dal Castello di Casale, sarà operativo anche il servizio bar-aperitivi a cura di Drop Cafè. Un Po di Edo, in caso di maltempo, avrà luogo al Salone Tartara della vicina piazza Castello.
Collaborano all’evento patrocinato dal Comune di Casale, oltre agli enti già citati, a diverso titolo le associazioni Amici del Po di Casale, Musica in Movimento, Sider Lomellina, Mario Maimone Baronello e, per la realizzazione della locandina, la giovane studentessa del Leardi Gaia Falcone.
Informazioni: info@amicidelpocasale.it; ufficiostampa@amicidelpocasale.it; www.amicidelpocasale.it