Sabato 1° giugno tre concerti di Echos nei Luoghi del Vino e aperitivo a seguire, con i Consorzi del territorio
La Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato è partner del Festival Echos 2024. I Luoghi e la Musica diretto dal Maestro Sergio Marchegiani e accompagna l’evento di degustazione di sabato 1° giugno ad Acqui Terme.
Il Festival Echos, giunto alla 26a edizione, ha in programma tre concerti nel centro della cittadina con il format “1+1+1= Trio Galaktionov-Cicchese-Cipolletta!”. Al termine del terzo concerto i partecipanti di tutti gli eventi potranno, presentando il token fornito dalla Strada, andare nell’ex locale “Fonte del Vino” in piazza della Bollente per l’aperitivo a cura del Consorzio Tutela Vini d’Acqui e del Consorzio dell’Asti DOCG, accompagnati da amaretti del territorio; la Strada offrirà quindi la degustazione di Brachetto, anche nominato Vitigno dell’anno 2024 dalla Regione Piemonte.
I concerti saranno alle ore 16.00 nel Chiostro della Cattedrale con il primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino Sergey Galaktionov (musiche di Bach, Ysaye); alle ore 16:45 alla Fondazione Casa di Riposo Ottolenghi con il primo violoncello della stessa orchestra Amedeo Cicchese (musiche di Dall’Abaco, Bach); alle ore 17:30 nella Chiesa di Sant’Antonio con il pianista di fama internazionale Francesco Cipolletta (musiche di Chopin). Chiuderà il percorso, sempre a Sant’Antonio, un’esibizione dei tre musicisti riuniti che eseguiranno musiche di Brahms. In caso di maltempo i primi due appuntamenti si terranno all’interno della Cattedrale.
La Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato e il Comune di Acqui Terme credono fortemente nel Festival, come spiega il presidente della Strada Carlo Ricagni: «Echos non è solo musica, ma è anche territorio. La Strada ha trovato quindi il punto di riferimento per essere presente in un anno speciale, di riconoscimento Città Europea del Vino, che coinvolge Acqui Terme tra i protagonisti». Danilo Rapetti, sindaco di Acqui Terme, e Rossana Benazzo, assessore Promozione Territorio: «Siamo entusiasti dell’iniziativa, il binomio musica ed enogastronomia territoriale è vincente, in città. Abbiamo scelto come location il quartiere del vino, dove si può sposare la bellezza di alcuni luoghi di Acqui Terme con posti molto particolari per fare musica. Poter partecipare ai concerti di Echos in siti interessanti della città, facendo poi una passeggiata per il centro storico, sarà una bella opportunità per tutti».
Paolo Ricagno, presidente del Consorzio dei Vini d’Acqui: «A buona ragione la Regione Piemonte ha indicato il Brachetto come vitigno dell’anno 2024. Il Brachetto d’Acqui docg, infatti, è il vino ambasciatore della storia, della cultura, dell’arte, del paesaggio e dell’ambiente di una zona, come quella dell’Acquese, che ha ancora molto da dire. Essere partner di questa manifestazione è, quindi, per il nostro Consorzio, il risultato di una comunanza di sentimenti e di obiettivi, in completa sinergia con chi ama e vuole il bene di un’area unica al mondo, tutelata anche dall’Unesco attraverso il sito dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Un terroir che esprime vini rari e apprezzati in Italia e all’estero e ci cui dobbiamo andare fieri sempre».