Presentazione del saggio dell’alessandrino Pietro Giuseppe Frè.
Ospiti d’eccezione Tatiana Yankelevich Bonner, figlia del premio Nobel Andrey Sacharov
e Elena Kostioukovitch scrittrice e traduttrice in russo dei romanzi di Umberto Eco
Mercoledì 29 maggio alle ore 17,30 a Palazzo Cuttica Pietro Giuseppe Frè, nato ad Alessandria nel 1952, Professore Emerito di Fisica Teorica all’Università di Torino, oggi a riposo, uomo di scienza che ha dato contributi di rilievo nel campo delle Teorie di Supergravità , Cosmologia, Buchi Neri, e in altri settori della Fisica Matematica, presenterà il suo saggio “Kiev e Mosca nella Storia – Amarezza e ricordi di un diplomatico pro tempore”.
A dialogare con l’autore due ospiti d’eccezione: Tatiana Yankelevich Bonner, figlia del premio Nobel Andrej Sacharov, per anni direttrice del Davis Center for Russian and Eurasian Studies dell’Univesità di Harvard, che interverrà anche sulla lotta per i diritti umani oggi come ai tempi del suo patrigno, insieme a Elena Kostioukovitch, scrittrice e traduttrice in italiano e in russo , nata in Ucraina a Kiev, laureatasi a Mosca e dal 1996 naturalizzata italiana.
Nel suo libro Pietro Giuseppe Frè tratta la storia delle due città Kiev e Mosca e dell’identità statali di cui sono state capitali, dalla loro nascita alla guerra odierna. L’opera presenta una duplice chiave di lettura: accanto alla ricostruzione storica, segue un vero e proprio diario, che abbraccia un periodo di otto anni dell’autore, in qualità di diplomatico pro tempore presso l’Ambasciata d’Italia a Mosca.
La permanenza dell’autore dal 2009 al 2017 a Mosca ha permesso a Pietro Frè di entrare in contatto non solo con diplomatici e scienziati ma anche con ampi e diversi strati della società russa, e comprendere quindi il sentire comune del rapporto fra Mosca e Kiev.
Frè ripercorre nel suo saggio il lasso di tempo che va dall’avvento degli Slavi nella Storia e la nascita della Rus’, alla fondazione di Mosca (1147), fino alla nascita del primo Stato ucraino, ovvero l’Etmanato di Kiev (1648), confederato spontaneamente con la Moscovia nel 1654.
Attraverso un’analisi cronologica, meticolosa e limpida, l’autore tocca tutta una serie di elementi e verità, spesso oscuri al mondo occidentale.
Il primo punto è che la Rus’ di Kiev, nata nel IX secolo, è da considerarsi come la madre di tutte le città russe. Ciò significa che la Kievskaya Rus’ è la culla di Mosca, un assunto che può portare a diverse interpretazioni che sono le basi di una guerra che, oltre ad essere geografica e politica, è storiografica.
La storia dell’Europa Orientale, come ci dimostra Frè, si conosce molto poco. L’Occidente si concentra solo su alcuni periodi il post-Pietro il Grande, il bolscevismo e la Guerra Fredda.
Ma la vera chiave per capire perché Putin ha attaccato l’Ucraina è tutto quello che c’è stato molto prima nella storia. L’approccio di Frè in questa saggio è utile per cogliere il groviglio di eventi che ha portato all’attuale situazione.
La presentazione del volume “Kiev e Mosca nella Storia” a Palazzo Cuttica il 29 maggio è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.