E’ stato presentato a Palazzo Ghilini, Provincia di Alessandria, il programma di maggio in cui Marengo e il suo territorio verranno valorizzati da un impegno collettivo che rende onore alla storia e alle opportunità turistiche dell’alessandrino.
Vinta l’Austria a Marengo, Napoleone a notte inoltrata scriveva all’imperatore, e scriveva più volte la parola “pace” insieme all’ annuncio della sconfitta che doveva essere recapitato a Vienna.
Anche quest’anno il messaggio lanciato dai Rievocatori del SERN è per la Pace; la mattina del 4 maggio la Convenzione di Pace di Alessandria verrà portata dai Cavalieri Napoleonici da Torre Garofoli a Villa Delavo, dove già risiede copia del documento storico.
“Nella sala museale 18 dedicata alla convenzione e al calamaio risuona già il canto di Cavaradossi alla Vittoria, che idealmente proseguirà la sera con la Tosca”. Sottolinea Efrem Bovo, valorizzatore del Complesso di Marengo.
Il centenario Pucciniano sarà infatti celebrato in Auditorium con selezione di arie della Tosca e consegna del “Prix de Marengo”, prima edizione del premio voluto dall’Associazione Lyricum e l’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei, dedicato a “Marengo e il bel canto nel mondo”, con picchetto dei Rievocatori Napoleonici del SERN.
“Si avrà la possibilità di ascoltare le celebri arie che hanno fatto di Tosca una delle opere più conosciute e rappresentate al mondo, proprio nel luogo in cui la vittoria di Napoleone fa da sottofondo storico al dramma dei protagonisti”. Dichiara il M° Umberto Battegazzore, organizzatore e presidente dell’associazione Lyricum, che accompagnerà al pianoforte grandi nomi del panorama operistico internazionale.
Domenica 5 nel Cortile d’Onore di Villa Delavo, il picchetto d’onore dei Rievocatori Napoleonici tributerà gli onori ai prodi caduti nella battaglia di Marengo e al Primo Console Bonaparte, poi Napoleone in persona, impersonificato dal reenactor Roberta Colla, chiamerà i finalisti del concorso letterario “La Penna di Napoleone” ai quali sarà consegnata una medaglia istituzionale della Provincia di Alessandria. (la giornata a loro dedicata avverrà il 22 giugno).
“E’ un Napoleone, come si comprende, intramontabile, che perdura non solo nel sentimento dei Rievocatori ma nel “bel canto italiano nel mondo” proprio nel libretto di Giacosa-Illica, segno che trasformò i tempi. Questo uomo a cavallo tra due secoli, come disse Manzoni, cambiò la sua epoca, ma cambiò anche la sua posizione belligerante nei confronti del potere della Chiesa e quindi ne riconobbe invece il fondamento spirituale”. Sottolinea Efrem Bovo.
A ricordare la Conversione nel giorno della sua morte sarà il Teologo Padre Angelo Bellon con una Lectio Magistralis in Auditorium, cui seguirà alle 16,15 la Messa per tutti i caduti delle guerre nella Chiesetta dell’Antico Borgo di Marengo.
I tempi moderni per il turismo richiedono un nuovo tipo di cavallo. Siamo parlando del cavallo meccanico che vede in sella la “Scuderia Motorizzata di Marengo” con molti aderenti del Moto Club Polizia di Stato, che si impegna a portare i messaggi da Marengo nei tour Napoleonici possibili, e quindi un grande contributo e valorizzazione al turismo territoriale.
Il 19 maggio la “Scuderia Motorizzata di Marengo” percorrerà “sulle ali della Storia” il tragitto Marengo-Pozzolo Formigaro -Basaluzzo – Bosco Marengo.
Sottolinea Claudio La Piana Sostituto Commissario della Polizia di Stato “Questo nuovo progetto è stato abbracciato con entusiasmo e per questo sabato ha una duplice veste: la prima puramente tecnica è quella di accompagnare i cavalieri nel loro percorso avendo cura che non vi siano insidie, presidiando gli incroci ed intersezioni fino al loro arrivo, la seconda, più romantica, è quella in cui noi siamo un riflesso più moderno dei cavalieri, un riflesso trasportato nel 21esimo secolo. Mentre loro viaggiavano sui cavalli, noi ci muoviamo con mezzi meccanici ma soprattutto non dimentichiamo che quei cavalieri, in un contesto di guerra, erano portatori di pace, esattamente come lo siamo noi, appartenenti anche al moto club Polizia di Stato, che in un periodo dove il termine Pace sembrerebbe utopistico, cerchiamo di trasmettere quella sicurezza indispensabile per il buon andamento della società”.
Infine il 20 maggio nella Giornata mondiale delle Api, un omaggio all’ambiente con l’ insediamento di 8 arnie, così come 8 sono stati i cavalieri che hanno cavalcato con il messaggio di Pace. Dalla Pace all’Ambiente con le api che dovranno monitorare l’inquinamento atmosferico e dare una produzione di qualità, in accordo con Aspromiele – Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte.