di Graziella Zaccone Languzzi
1) Un bel 10 lo merita Vittoria Poggio, assessore regionale alessandrina a Cultura, Turismo e Commercio. Un assessore che ha lavorato molto nel suo mandato: si pensi solo alla profonda rivoluzione nel mondo del commercio, con l’implementazione dei Distretti in tutto il Piemonte. Un investimento complessivo da 32 milioni di euro, destinato a cambiare il volto delle nostre città.
Vittoria Poggio è stata premiata a fine marzo 2024 dalla rivista “Food&Travel” nota per la promozione dell’enogastronomia e dei territori, con la motivazione “Il suo impegno straordinario nella promozione del territorio piemontese”. Nel premiare Vittoria Poggio l’editrice di Food&Travel Italia Pamela Rieli ha evidenziato l’unicità del territorio piemontese che va oltre il solo aspetto enogastronomico, ritenendo il Piemonte una regione ricca di storia, arte, cultura e patrimonio enogastronomico, una combinazione di elementi che lo rendono un luogo straordinario da scoprire e apprezzare e Vittoria Poggio con il suo lavoro ha saputo valorizzare la nostra Regione. In effetti nel 2019 il Pil del turismo piemontese era fermo al 7,4%, in quattro anni è stato portato al 9,5% nonostante la pandemia. Dal 2020 la Regione ha riattivato i contributi a favore delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere erogando fino al 2023 quasi 18 milioni e provvedendo di mettere a bilancio la stessa cifra anche per il 2024. Per i “Distretti Urbani del Commercio” con oltre 600 comuni coinvolti distribuiti in tutte le province di cui 6 solo nella provincia di Alessandria con investimenti di 23 milioni nel triennio 21/22/23 e 9 milioni nel 2024: “L’assessore Poggio: nel 2024 un investimento di 9 milioni di euro per i Distretti Urbani e Diffusi del Commercio”. In cinque anni ha portato al territorio piemontese molti altri vantaggi, ad esempio alle imprese della filiera turistica che operano in Piemonte, alla cultura, musei e la lista è lunga. Nei cinque anni del suo mandato Vittoria Poggio ha saputo lavorare con concretezza, ed è sempre stata disponibile ad un dialogo diretto con noi cittadini, aspetto che personalmente ritengo fondamentale. Ha portato nel territorio piemontese molti vantaggi, ma ha pensato anche alla sua città, Alessandria che l’ha vista sempre presente. Un grazie per il lavoro svolto.
Voto: 10
2) Grazie Giro d’Italia per l’asfalto nuovo! La notizia del passaggio del Giro di Italia nella nostra provincia il 7 maggio lungo la statale 30 rende felici i residenti e territori che avranno la fortuna di ospitare la carovana rosa sulle loro ‘ammalorate’ strade: “Piano strade per il ‘Giro’: al via i lavori sulla Statale 30”. I Comuni fortunati sono Terzo, Bistagno, Ponti, Montechiaro, Mombaldone, Spigno e Merana. Si legge che: “Per evitare pessime figure in diretta mondiale e, soprattutto, per garantire l’incolumità dei corridori, l’Anas ha dato il via al piano asfaltature che andrà a coprire il tratto stradale dell’acquese partendo dal territorio comunale di Terzo ad arrivare fino a Merana. Il Sindaco di Ponti Antonella Poggio lamenta però che nel suo Comune sono previsti solo alcuni rattoppi più contenuti e spera che rivedano il piano dei lavori perché in realtà proprio dove passerà la corsa è presente un tratto abbastanza mal ridotto dove a suo avviso sarebbe necessario intervenire”. Sig. Sindaco, che Anas cerchi di risparmiare e non è una novità, vista la situazione in essere su strade ex statali/provinciali. Mi chiedo se sia mai possibile che per ottenere quel minimo di condizioni di sicurezza sulle nostre strade si debba attendere il Giro di Italia o determinate manifestazioni di carattere nazionale. E noi cittadini su due, tre, quattro ruote chi siamo? Non bisognerebbe certo aspettare il Giro d’Italia per avere strade sicure.
Voto: 7
3) Mi è stato riferito da testimoni oculari che durante un fine settimana il sindaco Abonante ripuliva l’area occupata dai cassonetti di un’isola ecologica di via Galimberti e toglieva le erbacce di fronte alla fermata del bus, e non è la prima volta. Tanto di cappello, ma la mia domanda è: se il sindaco Abonante arriva personalmente a pulire significa che prende atto che nessun addetto di Amag Ambiente lo fa: e lo sanno bene i cittadini non solo della zona citata, ma di tutto il comune di Alessandria. Le nostre isole ecologiche stradali da anni non vedono una scopa, e non parlo di rifiuti abbandonati a terra che molte volte mio marito, che ha il compito di conferire i nostri sacchetti nell’isola ecologica di fronte casa, raccoglie e butta nel cassonetto. Mi riferisco invee allo strato di sporcizia che ormai si è amalgamata con l’asfalto, e ci cresce pure l’erba gramigna essendo diventato tutt’uno: un composto quasi organico. Poi c’è la sporcizia a bordo strade, foglie secche, cartaccia in punti in cui la spazzatrice non riesce ad arrivare. Ci vorrebbe lo spazzino di quartiere, ma neanche rivolgendoci a “Chi l’ha visto” riusciremmo a trovarlo. Abolito da tanti anni immaginiamo, e con quali risultati lo vediamo tutti. Apprezzo l’esempio del sindaco Abonante, ma con quel che paghiamo di Tari (e a fine anno arriverà integrazione) è lecito esigere una ben diversa qualità del servizio di raccolta rifiuti e pulizia strade.
Il sindaco è titolato a dare ‘la sveglia’ ai vertici di Amag Ambiente: lo faccia, perchè Alessandria ha perso completamente pulizia e decoro
Voto: 6