Fuori Barrera, Berrone e Cornara. Dentro Gianni Barosini e Irene Molina, con Roberta Cazzulo nuova presidente del consiglio comunale. Se è vero il detto ‘squadra che vince non si cambia’, chiaramente il rimpasto di giunta di cui in comune ad Alessandria si parla da Natale, e che sarebbe prossimo al ‘varo’, qualche segnale di disagio lo fa emergere.
Del resto, anche volendo sorvolare sul profondo malcontento degli alessandrini (città sommersa dai rifiuti, strade colabrodo e spesso al buio di notte, con Tari e altri balzelli ai livelli massimi), sono gli innumerevoli ‘dossier’ incandescenti sul tavolo del sindaco Abonante a parlare chiaro, e a far tremare i polsi.
Per citarne alcuni: il nuovo ragioniere capo in fuga dopo soli due mesi (per motivi assolutamente personali…), con il dubbio su chi firmerà il prossimo bilancio; il caos sui cimiteri; la richiesta danni milionaria per la decisione di non realizzare la smart city; la preoccupazione e il rischio cause legate a Pai e Piano Regolatore, conti milionari da saldare a fornitori, l’incertezza sul futuro del Gruppo Amag.
Per risolvere problemi di tale entità servirebbe un mago, o un fuoriclasse. Ci penserà Barosini?