Venerdì al Museo della Gambarina Libera Mente presenta il libro “Eppur si muove e gira la terra” di Grazia Smilovich

Venerdì 1 marzo 2024 alle ore 19,30 al Museo Etnografico della Gambarina, in Piazza Gambarina n.1, Alessandria si terrà la presentazione del libro “Eppur si muove e gira la terra”, di Grazia Smilovich, a cura dell’Associazione Culturale Libera Mente. Modera Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione, che afferma: “Grazia Smilovich è da molto tempo una amica della nostra Associazione, con lei abbiamo collaborato nell’organizzare alcune mostre di pittura, ma oggi ci troviamo di fronte ad una Grazia Smilovich in versione scrittrice e non perché abbia scelto all’improvviso di darsi alla scrittura ma perché ha deciso di pubblicare una serie di suoi articoli, frutto della collaborazione con un settimanale, Alessandria 7.
In questi articoli si parla di vita vissuta, di cose che capitano, ma scritte in modo da alleggerire il pensiero.
Ora la raccolta di questi articoli ha dato il via ad un libro, che mantiene lo scopo originale degli articoli”.

Grazia SMILOVICH

Scrittrice e pittrice, in arte Josa – pagina Facebook “I quadri di Jovialdi”, pagina Instagram “Jovialdi Art” – è un’artista con una lunga carriera alle spalle. La sua prima opera pittorica risale al 1991 e negli anni ha esposto in palazzi prestigiosi: in tre occasioni al Ducale di Genova, nel palazzo Zenobio a Venezia, nel Museo Campano di Capua con una personale improntata all’impressionismo, a Perugia nella “Rocca Paolina”, al Museo del “Quartiere Militare Borbonico” di Casagiove, al Museo di Anagni, nel museo etnografico “La Gambarina” di Alessandria e alla mostra “Premio Eccellenze Artistiche” per Art Now Editore di Palermo. Nel 2019 ha partecipato al primo “Simposio Internazionale d’Arte” in Friuli, al Premio internazionale “Maestri a Milano” al teatro Manzoni, alla mostra “Il tricolore – Moti del 1821” nella Cittadella di Alessandria, alla mostra personale “Eppur si muove” in Alessandria e alla mostra personale “l’Uscita” in Alessandria. Un’opera di Josa si trova nella “Capsula del Tempo” nella città d’arte di Coseano, dove è stata inserita il 19 settembre 2021 insieme ad altre 100 opere di artisti internazionali; la capsula sarà riaperta per i posteri nel 2121. Josa è presente con quattro opere nell'”Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea” edito da Mondadori. Nel 2022/2023, in occasione di mostre d’arte contemporanea in Europa, ha esposto in Inghilterra e in Spagna. A dicembre 2023, in occasione di una mostra d’arte contemporanea negli U.S.A, ha esposto allo Spectrum di Miami un’opera di grandi dimensioni, dal titolo “L’Attesa”. Nel mese di febbraio 2024 esporrà 11 opere ispirate a una rassegna fotografica del maestro Giampaolo Coronas, nel Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Caserta.

EPPUR SI MUOVE e gira la terra….è la sua opera prima come scrittrice.

Questo libro nasce da una raccolta di articoli. Ho tenuto per anni una rubrica sul settimanale Alessandria 7, e non parlavo di politica, c’era chi lo faceva meglio di me, non parlavo di cucina nonostante sia piuttosto abile, né di economia del quale non capisco nulla… Parlavo di vita vissuta, di cose che possono capitare a tutti, nella quale il lettore si poteva riconoscere e, magari, sorridere qualche minuto. Lo scopo di quella rubrica era proprio questo, sollevare lo spirito per il tempo della lettura, per poi passare, inevitabilmente, alle notizie di cronaca. Anni dopo ho tirato fuori il sogno dal cassetto, raccogliere tutti quegli articoli e creare un piccolo libro che si legge forse in qualche ora, forse addirittura meno. Avete presente il nostro angolo speciale? Quello che ognuno di noi ama di più, dove rifugiarsi quando la vita ti bastona, dove raccogliere le idee, le lacrime, le risate solitarie? Quello. Che non può essere uguale per tutti, perché lo eleggiamo col cuore. Il mio angolo, da sempre, è un foglio bianco. Non una poltrona comoda e un po’ sgualcita, non un angolo della casa, un foglio. Il mio angolo viene sempre con me, abbiamo camminato a fianco, inciampando spesso, per tanti anni. Ci siamo rialzati ogni volta, complici nel dolore, solidali, fiduciosi nel futuro. Il mio angolo è piccolo come una mano, mi tiene stretta, ma è grande come l’oceano, ci stiamo tutti. Benvenuto a chi, come me, crede che valga sempre la pena riprovare. A chi sorride, non perché il sorriso non costa nulla, ma perché arricchisce sempre almeno due persone. Benvenuto a chi ha la voglia e la curiosità di continuare, perché ora il gioco si è fatto duro e noi siamo qui.