Al 31 dicembre 2023 la città di Alessandria conta 8.738 imprese: il commercio, con 2.017 imprese, è il primo settore. Rispetto al 2013, perde il 17% di attività.
Vediamo in dettaglio l’evoluzione nel tempo (2013/2023) delle attività numericamente più consistenti che compongono il settore del commercio; si notano anche gli effetti dei mutamenti tecnologici e normativi intervenuti, e la loro incisione sulla società e quindi sull’economia:
• Autovetture e autoveicoli leggeri: oggi sono 112, +115% dal 2013
• Meccanici: sono 63, invariati
• Carrozzerie: sono 33, -20%
• Intermediari di prodotti alimentari: sono 27, -50%
• Commercio all’ingrosso di bevande alcoliche: sono 10, +150%
• Commercio all’ingrosso di abbigliamento: sono 19, -26%
• Commercio all’ingrosso di orologi e gioielleria: sono 17, -32%
• Commercio all’ingrosso di computer: sono 10, -29%
• Commercio all’ingrosso di rottami: sono 17, +13%
• Minimercati alimentari: sono 43, -30%
• Commercio al dettaglio di frutta e verdura: sono 21, +75%
• Commercio al dettaglio di carni: sono 29, -19%
• Commercio al dettaglio di pane: sono 11, -42%
• Tabaccherie: sono 54, invariate
• Commercio al dettaglio di carburante: sono 26, -37%
• Commercio al dettaglio di mobili: sono 20, -26%
• Commercio al dettaglio di libri: sono 11, -21%
• Commercio al dettaglio di giornali: sono 23, -57%
• Commercio al dettaglio di cartoleria: sono 13, -24%
• Commercio al dettaglio di abbigliamento: sono 93, -33%
• Commercio al dettaglio di calzature: sono 15, -44%
• Commercio al dettaglio di pelletteria: sono 5, -38%
• Farmacie: sono 18, +200%
• Commercio al dettaglio di orologi e gioielleria: sono 23, -38%
• Commercio al dettaglio ambulante di tessile e abbigliamento: sono 98, -32%
• Commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto via internet: sono 57, +159%
Le imprese del commercio sono soprattutto imprese individuali (1.223), seguono società di capitale (448) e di persone (338).
Le imprese di giovani sono 182, il 9% del totale imprese del commercio, con una variazione di -25% rispetto al 2013; le imprese femminili sono 458, il 22,7% del totale imprese del commercio, con una variazione di -34% rispetto al 2013; le imprese straniere sono 405, il 20% del totale imprese del commercio, con una variazione di +30%% rispetto al 2013.
La situazione ad Asti
Al 31 dicembre 2023 la città di Asti conta 7.532 imprese: il commercio, con 1.874 imprese, è il primo settore. Rispetto al 2013, perde il 13% di attività.
Vediamo in dettaglio l’evoluzione nel tempo (2013/2023) delle attività numericamente più consistenti che compongono il settore del commercio; si notano anche gli effetti dei mutamenti tecnologici e normativi intervenuti, e la loro incisione sulla società e quindi sull’economia:
• Autovetture e autoveicoli leggeri: oggi sono 100, +133% dal 2013
• Meccanici: sono 49, -12,5%
• Carrozzerie: sono 36, invariate
• Commercio al dettaglio di parti e accessori per autoveicoli: sono 20, -36%
• Intermediari di prodotti alimentari: sono 59, -21%
• Commercio all’ingrosso di bevande alcoliche: sono 16, +14%
• Commercio al dettaglio di frutta e verdura: sono 12, -33%
• Commercio all’ingrosso di abbigliamento: sono 14, -22%
• Commercio all’ingrosso di computer: sono 6, -54%
• Commercio all’ingrosso di rottami: sono 45, +25%
• Minimercati alimentari: sono 48, -44%
• Commercio al dettaglio di frutta e verdura: sono 8, -20%
• Commercio al dettaglio di carni: sono 29, -19%
• Commercio al dettaglio di pane: sono 12, -8%
• Tabaccherie: sono 48, -8%
• Commercio al dettaglio di carburante: sono 20, -29%
• Commercio al dettaglio di mobili: sono 22, -12%
• Commercio al dettaglio di libri: sono 15, invariato
• Commercio al dettaglio di giornali: sono 16, -40%
• Commercio al dettaglio di cartoleria: sono 7, -56%
• Commercio al dettaglio di abbigliamento: sono 110, -11%
• Farmacie: sono 14, +180%
• Commercio al dettaglio di orologi e gioielleria: sono 15, -21%
• Commercio al dettaglio ambulante alimentare: sono 60, -32%
• Commercio al dettaglio ambulante di tessile e abbigliamento: sono 100, -28%
• Commercio al dettaglio di qualsiasi prodotto via internet: sono 63, +152%
Le imprese del commercio sono soprattutto imprese individuali (1.189), seguono società di persone (348) e di capitale (325).
Le imprese di giovani sono 188, il 10% del totale imprese del commercio della città, con una variazione di -31% rispetto al 2013; le imprese femminili sono 443, il 23,6% del totale imprese del commercio, con una variazione di -22% rispetto al 2013; le imprese straniere sono 293, il 16% del totale imprese del commercio, con una variazione di +8,5%% rispetto al 2013.
Imprese in calo: in dieci anni -11% in provincia di Alessandria
“C’è un evidente calo del numero di imprese che interessa il tessuto aziendale delle province di Alessandria e Asti, compresi i principali settori delle due economie”, commenta Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria. “La sostanziale stabilità registrata in Piemonte come tasso di crescita 2023 su 2022, va letta unitamente al trend generale di questi ultimi anni, su diversi piani territoriali. Prendendo i dati 2013, per esempio, assistiamo a un fenomeno di progressivo calo di imprese nelle province di Alessandria e Asti: in questo decennio passiamo da 70mila alle 62.500 di oggi, 7.500 imprese in meno, un calo dell’11%. Si tratta di un fenomeno presente in Italia con diverse sfaccettature e che va quindi analizzato a fondo, per comprenderne le dinamiche alla radice. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo: ciò che mi preme ora dire è che il numero di imprese e le aperture di nuove contano, ma non sono tutto, e ci sono tendenze che vanno considerate. Mi riferisco, per esempio, alla maggiore strutturazione che si dà parte delle nuove imprese, scegliendo la forma della società di capitale, più adatta ai complessi mercati odierni. Meno imprese ma più strutturate nella natura giuridica non è un dato necessariamente negativo. La struttura societaria che pone al centro il capitale è oggi più adatta alle necessità e sfide dell’attuale realtà economica. Confido sempre, comunque, nella prevalenza dell’elemento personale, nella forza intuitiva, di relazione, di lunga visione e di radicamento nel territorio di cui dispone una società che ha le persone come “ossatura” d’impresa”.
ANALISI IMPRESE IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Nel 2023, in provincia di Alessandria, sono nate 2.088 nuove imprese e ne sono cessate 2.151. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto lievemente negativo: -63 imprese, dato che porta a 40.078 lo stock di imprese registrate a fine 2023.
Il bilancio tra iscrizioni e cessazioni si concretizza in un tasso di crescita rispetto al 2022 pari a -0,15%;
il dato piemontese è +0,14%, il dato nazionale è +0,7%. Si tratta, al di là dei centesimi, di crescita zero in provincia, in Piemonte e in Italia.
ANALISI IMPRESE IN PROVINCIA DI ASTI
Nel 2023, in provincia di Asti, sono nate 1.059 nuove imprese e ne sono cessate 1.199. Il saldo fra iscrizioni e cessazioni è pertanto lievemente negativo: -140 imprese, dato che porta a 22.449 lo stock di imprese registrate a fine 2023.
Il bilancio tra iscrizioni e cessazioni si concretizza in un tasso di crescita rispetto al 2022 pari a -0,61%;
il dato piemontese è +0,14%, il dato nazionale è +0,7%. Si tratta, al di là dei centesimi, di crescita zero in provincia, in Piemonte e in Italia.