Otto mesi di cittadinanza attiva per prevenire il disagio giovanile nella nostra città, questi i tempi e i compiti delle giovani e dei giovani del nuovo Servizio Civile Regionale, promosso per la prima volta dalla Regione Piemonte in collaborazione con sei Enti Pubblici tra cui figurano anche il Comune di Alessandria e la Città Metropolitana di Torino.
La loro esperienza ha visto l’avvio giovedì 18 gennaio, dove i cinquantadue che hanno aderito all’iniziativa si sono trovati nel Grattacielo Piemonte, alla presenza del Presidente Alberto Cirio e accolti calorosamente dall’Assessora Regionale Chiara Caucino, per firmare il contratto che permette loro di effettuare l’esperienza formativa e a favore del contrasto del disagio giovanile, distribuiti secondo le assegnazioni alla varie sedi sul territorio regionale.
I volontari selezionati per Alessandria sono già pronti a lavorare sui progetti ideati dagli uffici comunali, per sostenere i valori del servizio civile: saranno impegnati nella realizzazione dei due progetti approvati ovvero “Facciamo Pace”, afferente alla sede Servizio Civile e Politiche Giovanili del Comune di Alessandria, e “Coltiviamo aspirazioni..”, presso il Cissaca.
Con l’avvio di questi progetti, il Comune di Alessandria rafforza il suo impegno nella promozione della partecipazione civica e nella costruzione di una comunità più inclusiva, solidale e attenta alle esigenze e alle difficoltà dei suoi giovani cittadini.
Gli otto giovani selezionati (Ginevra, Matteo, Rebecca, Andrea, Giulia 1 e Giulia 2, Sara e Firas) hanno scelto di aderire al servizio civile regionale con motivazioni diverse; le più ricorrenti sono: “fare nuove esperienze “, “dare una mano agli altri”, “occupasi di sé stessi aiutando gli altri”. A fronte di un impegno settimanale di 25 ore, percepiranno un assegno di natura non retributiva pari a 444 euro mensili, a cui vanno aggiunte le necessarie coperture assicurative.