Appuntamento lunedì 29 gennaio al Grattacielo Piemonte. Antonucci: «Pronto per il Presidente il dossier su Terme di Acqui Spa e cessione del Regina».
Act Consumatori incontrerà il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Dopo il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e l’Onorevole Riccardo Molinari, anche il Governatore si è interessato al dossier di analisi del business termale e di ricerca sulle vicende societarie di Terme di Acqui Spa.
«Parleremo della cessione al privato delle azioni regionali, all’epoca del Governatore Chiamparino, con una fumosa svalutazione delle quote societarie – precisa il presidente di Act Massimo Antonucci – Siamo venuti in possesso di ulteriore documentazione che conferma i nostri sospetti sull’operazione e di cui, assicuro, se ne discuterà nelle sedi opportune. Acqui e gli Acquesi meritano verità e giustizia. Ma parleremo anche di prospettive future illustrando gli ultimi traguardi curativi della scienza medico-termale e la redditività di un settore, dalla duplice potenzialità, sanitaria e wellness, che è tutt’altro che morto».
La Regione Piemonte ogni anno spende più di 3 milioni di euro per prestazioni termali sanitarie fruite in altre regioni. Un tesoretto a carico del Servizio Sanitario Regionale che potrebbe essere speso ad Acqui Terme. «Invece di foraggiare ogni anno Terme di Acqui S.p.a. con centinaia di migliaia di euro dei contribuenti piemontesi per aperture beffa che servono a scongiurare responsabilità per interruzione di pubblico servizio, la Regione potrebbe utilizzare queste risorse per acquisire lo stabilimento Regina attraverso una cessione di ramo di azienda circoscritta a questo asset. Così potrebbe garantire ai malati le prestazioni curative convenzionate con il Servizio Sanitario e alla città un salvifico ritorno economico e lavorativo» conclude Antonucci.