“Nonostante una produzione industriale in difficoltà nel periodo luglio-settembre (Alessandria -0,7%, Asti -0,9%), l’export delle due province, che sono il territorio di competenza della Camera di Commercio, alza l’asticella e ci vede competitivi sui mercati”, afferma Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti. Un solo commento oltre ai dati del report, in merito ad un settore con un mercato particolarmente importante: le bevande – sostanzialmente il vino – sono il terzo prodotto export dell’astigiano, quasi 390 milioni di euro; Alessandria segna 243 milioni. Questo significa che nei primi nove mesi del 2023 il territorio allargato ha esportato oltre 600 milioni di euro di vino, con 77 milioni da Alessandria in Germania e 71 milioni di valore astigiano negli USA: un risultato di cui siamo fieri, che conferma la proiezione territoriale del settore in Europa e oltre, e di cui ringraziamo gli imprenditori per il loro costante lavoro produttivo e promozionale, al quale affianchiamo la nostra tradizionale e consolidata attenzione per le produzioni di eccellenza del territorio”.
L’export alessandrino
Nei primi nove mesi del 2023 l’export alessandrino ammonta a 5,6 miliardi di euro, con un trend in crescita nel triennio 2021/2023.
C’è una crescita dell’export rispetto al 2021 di 1,1 miliardo di euro (1.138.027.316), per un valore percentuale di +25,6%; rispetto al 2022 il dato è +7,8%.
Il saldo della bilancia commerciale (export meno import) è positivo: +2,1 miliardi di euro.
I principali prodotti esportati
Ai primi tre posti ci sono la gioielleria, con una quota export del 26% sul totale export manifatturiero, i
prodotti chimici e i fertilizzanti, con una quota del 14% e gli articoli in materie plastiche, con una
quota del 6%.
Con riferimento alle destinazioni, la gioielleria finisce principalmente in Irlanda, per 465 milioni di euro,
in crescita nel triennio 2021-2023 (2021: 356 milioni di euro; 2022: 377 milioni di euro).
I prodotti chimici in Germania, per 149 milioni di euro, in crescita nel triennio: 108 milioni nel 2021, 131
nel 2022.
Gli articoli in materie plastiche, terzo gruppo di prodotti come esportazione, finiscono principalmente
in Germania, per un export di 72 milioni nel 2023, con un trend in crescita nel triennio, 64, 71 e 72 milioni
di euro.
I primi Paesi di destinazione
Francia, Germania e Irlanda sono i primi paesi di destinazione dell’export alessandrino. Rispetto al 2022
le variazioni sono positive tranne una lieve negatività per la Francia3, come si vede nella tabella qui sotto:
2 Totale export manifatturiero primi nove mesi del 2023: 5.369.436.770 euro.
3 Meno 9 milioni di euro su un totale di 750 milioni.
Con riferimento alle merci, in Francia sono destinate le esportazioni di gioielleria per 213 milioni di euro, in calo del 9,7% rispetto al 2022 (236 milioni); in Germania4 i prodotti chimici, per 149 milioni di euro, in aumento del 13,8%; in Irlanda la gioielleria, per 465 milioni di euro, +23,3% rispetto al 2022.
La seconda voce di export alessandrino in Germania è la voce delle bevande: 77 milioni di euro nel 2023, con un trend in crescita (50 milioni nel 2021 e 54 nel 2022).