Tortona, il Carnevale di Vho quest’anno si arricchisce degli storici burattini dell’Atelier Sarina

Sarà una grande festa per tutta la famiglia, e soprattutto per i bambini, il Carnevale di Vho, che si appresta a colorare le strade del centro storico del borgo (inserito nel prestigioso circuito dei borghi più Belli d’Italia) il prossimo 13 febbraio 2024. Un carnevale storico, tra i più antichi del Tortonese, con radici che risalgono ai primi anni del Settecento, che però quest’anno si presenta in una veste nuova e totalmente rinnovata, con l’ambizione di trasformarsi in un grande appuntamento del territorio, motivo per cui Alexala ha deciso di fornire il suo patrocinio a questo evento di valore.

La storia del Carnevale di Vho

Proprio nel Settecento, quando il paese era sotto la Signoria degli Zenone e le carestie erano frequenti, gli abitanti di Vho e delle zone circostanti si riunivano in un’atmosfera di condivisione. Il “banchetto del contado”, come veniva chiamato all’epoca, era una tradizione autorizzata dai Castellani, durante la quale ognuno portava qualcosa del proprio raccolto, inclusi prodotti alimentari e vinicoli, per condividerli in famiglia e comunità.

Nel corso dei secoli, questa festa ha ampliato la sua fama, coinvolgendo non solo gli abitanti del paese ma anche le popolazioni dei dintorni del Tortonese. Nell’Ottocento questa festa si è trasformata nel Carnevale Vhoese, una celebrazione che coinvolgeva il parroco del paese, che regalava le tradizionali “saracche”, mentre le famiglie locali che contribuivano portando i loro paioli in rame per la cottura della polenta. La festa si svolgeva per l’intera giornata, con la distribuzione di polenta, salumi cotti, frutta di stagione e il vino locale, concludendosi in serata con un gruppo ristretto di partecipanti che consumavano in allegria ciò che avanzava.

Oggi, le tradizioni si sono conservate nei secoli: in piazza la polenta e i salamini sono un’immancabile festa per tutti, a cui le famiglie del paese contribuiscono con i loro storici paioli. Così, il Carnevale Vhoese – organizzato dalla locale Società di Mutuo Soccorso – è diventato un simbolo di orgoglio per la comunità, che quest’anno si rinnova arricchendosi di nuovi contenuti.

Il Carnevale Vhoese 2024 e l’Atelier Sarina

A caratterizzare la programmazione del Carnevale di Vho 2024 è la collaborazione con l’Atelier Sarina, che porta nel borgo del Tortonese la sua incredibile arte dei burattini.

L’Associazione Peppino Sarina – ispirandosi al grande burattinaio Giuseppe Sarina, nato a Broni nel 1884 e morto a Tortona nel 1978 – ha l’obiettivo di promuovere studi e ricerche sulla storia del teatro di figura, di conservare fondi teatrali di famiglie e burattinai scomparsi e suscitare l’interesse per il teatro dei burattini e per ogni altra forma di arte e cultura popolare.

In collaborazione con l’Associazione, quest’anno il Carnevale di Vho sarà l’occasione per avvicinare le persone (soprattutto i più piccoli) a (ri)scoprire l’antica arte dei burattini, rafforzando così il legame tra passato e futuro, tradizione e innovazione, e comunità e cultura.

Le sagome dei più iconici burattini dell’Atelier Sarina verranno infatti riprodotte lungo le strade di Vho, in un percorso in cui i personaggi accompagneranno le famiglie e i visitatori in un viaggio nella fantasia. I visitatori potranno così interagire con gli storici burattini e condividerne storia e colori, imparando a conoscere meglio la storica produzione dell’atelier Sarina e del suo museo, visitabile a Tortona.

In più, in occasione del Carnevale Vhoese, verranno organizzati dei laboratori aperti al pubblico dei più piccoli per scoprire e imparare tutti i segreti del teatro di animazione, che sarà naturalmente anche il grande protagonista degli spettacoli di piazza.

Polenta e salamini

Ovviamente non manca, come da tradizione, un momento collettivo molto sentito: quello con la distribuzione in piazza di polenta e salamini. I prodotti sono quelli del territorio: farina di mais ottofile, salamini realizzati da produttori locali e vino proveniente dalle cantine delle colline Tortonesi.

Il programma – Martedì 13 febbraio

10-12 – Laboratori sui burattini in collaborazione con le scuole Tortonesi (gratuiti previa iscrizione presso la biblioteca civica di Tortona)
14.30-17.30 – Polenta e salamini in piazza
15 Teatro dei Burattini – primo spettacolo
16.30 Teatro dei Burattini – secondo spettacolo