Gioielleria e certificazioni, work talk martedì in Confindustria

Mercoledì in Confindustria due incontri su temi economico-contabili CorriereAl

Organizzato da Confindustria Federorafi in collaborazione con Confindustria Alessandria, l’incontro “La gioielleria e le certificazioni. Sfide ed esperienze imprenditoriali a confronto” vuole portare l’esperienza di imprenditori del mondo orafo italiano e valenzano che hanno scelto di puntare sulle nuove sfide del mercato, anche nell’ambito della sostenibilità.

Ad Alessandria, martedì 28 novembre alle ore 17 presso la sede di Confindustria, si discuterà dei nuovi disciplinari delle certificazioni e del loro impatto in azienda, di nuove regole europee, di tracciabilità e di sostenibilità. Aspetti tecnici, contenuti, criticità e riscontri di mercato saranno al centro degli approfondimenti, condotti attraverso un efficace scambio di idee e con l’intento di portare risposte puntuali ai quesiti degli imprenditori.

Introdurranno l’incontro Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, e Alessia Crivelli, Presidente del Gruppo Aziende Orafe Valenzane di Confindustria Alessandria.

“Si tratta di una opportunità imperdibile, dedicata a produttori, agli operatori della distribuzione e soprattutto a giovani imprenditori, per prepararsi ad affrontare con gli strumenti giusti il futuro del settore – spiega Alessia Crivelli – Le esperienze personali che ascolteremo, la storia del vissuto nelle loro diverse realtà, offriranno spunti di valore per le aziende del settore. Con l’occasione abbiamo anche invitato gli ultimi anni delle scuole/istituti con indirizzo orafo della provincia perché l’esperto in queste materie è e sarà uno dei profili più ricercati nel settore“.

Il Work Talk, moderato da Stefano de Pascale, Direttore Federorafi Confindustria, vede protagonisti del dibattito:

Davide Costanzo, General manager Costanzo & Rizzetto Srl, azienda specializzata in produzione di gioielleria per grandi brand dove le certificazioni hanno accompagnato da sempre lo sviluppo, la qualità del prodotto e l’industrializzazione produttiva. La sua esperienza ci porta nel mondo della manifattura di eccellenza abbinata allo sviluppo tecnologico;

Rocco Gay, Fondatore e Ceo Petramundi Srl, azienda che raccoglie e sviluppa l’eredità di esperienza e di stile della sua famiglia dedicata da quattro generazioni alla ricerca, al taglio e alla lavorazione delle gemme. Ad oggi è la “taglieria” con più addetti in Italia. Offre un contributo sul processo di certificazione nell’ambito della sua particolare realtà come testimonianza di un percorso rivolto all’integrità e alla trasparenza come parametri fondamentali della qualità delle sue gemme;

Maria Cristina Squarcialupi, Presidente Unoaerre Spa e consigliere delegato di Chimet Spa. È vicepresidente di Confindustria Federorafi per le politiche di sostenibilità ed è l’ideatrice del progetto itinerante del work talk. Promuove in tutta Italia il valore delle certificazioni per il settore, secondo lo standard codificato e riconosciuto in tutto il mondo del Responsible Jewellery Council;

Damiano Zito, Fondatore e Ceo di Progold Spa, azienda all’avanguardia nel settore delle leghe per gioielleria e nota per essere un “early adopter” nella tecnologia di stampa 3D diretta in metallo prezioso. Vicepresidente di Federorafi con delega per la standardizzazione e l’innovazione, coordina il gruppo di lavoro “Gemme e Metalli Preziosi” presso l’ente normativo italiano UNI. È capo della delegazione italiana al comitato tecnico ISO 174, contribuendo attivamente allo sviluppo di norme internazionali per gioielli e metalli preziosi.