L’Acf Alessandria desidera esprimere con forza la sua posizione contro le recenti accuse di razzismo che sono emerse nei confronti di una propria atleta al termine della gara Alessandria-Rivoli Under 19.
Neghiamo in maniera ferma che una nostra tesserata o una persona riconducibile alla nostra società possa aver usato i termini riferiti e denunciati dagli ospiti al direttore di gara.
Le accuse di razzismo sono inaccettabili in quanto i nostri dirigenti sono dovuti intervenire in campo per difendere le proprie atlete dagli spintoni e pugni inferti delle avversarie a fine partita, accusando inoltre una nostra atleta di aver pronunciato la frase ”N**a di mrda”. La stessa più volte ha dichiarato in maniera assoluta di non aver mai pronunciato la suddetta frase.
L’Acf Alessandria è impegnata a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione in ogni aspetto del nostro operato. Abbiamo una politica societaria rigorosa che vieta qualsiasi forma di discriminazione, inclusa quella basata sulla razza, etnia, religione e orientamento sessuale. Siamo orgogliosi della nostra forza lavoro diversificata e del nostro impegno a creare un ambiente di lavoro inclusivo, che valorizzi le differenze e promuova l’uguaglianza.
Ribadiamo che nessun dirigente o atleta presente ha esclamato o solamente sussurrato una frase tanto spregevole e discriminatoria.
Acf Alessandria