Il PD alessandrino ha perso l’occasione per ricorrere al famoso “senza se e senza ma” e definire, con chiarezza, la propria posizione nella tragedia della guerra che Hamas ha scatenato contro Israele con le azioni terroristiche del 7 ottobre.
Neppure le prime dichiarazioni, in favore di Israele, della segretaria nazionale del PD, hanno trattenuto la consigliera del PD Rita Rossa dal fare dichiarazioni scivolose e ambigue sulla guerra che Israele sta combattendo contro il gruppo terroristico Hamas.
In questo modo l’ex sindaca ‘certifica’ la confusione che – non solo in questa tragica vicenda – regna nel PD, di fatto contrapponendosi anche alla prima dichiarazione rilasciata della Schlein, segretaria di un partito che non partecipa formalmente alle manifestazioni pro-Palestina ma che vede numerosi suoi dirigenti parteciparvi a titolo (?) personale.
Non è possibile, infatti, mettere sullo stesso piano Israele e Hamas e definire come terrorismo di Stato le azioni finalizzate a combattere l’estremismo che si prefigge da sempre la distruzione dello stato ebraico.
Anche Italia Viva, certo, si augura che possano prevalere le opzioni diplomatiche e si creino le condizioni per un reciproco “cessate il fuoco” e una sospensione concordata delle operazioni di cui fanno le spese civili palestinesi che Hamas utilizza come scudi umani portando totalmente la responsabilità delle sofferenze e dei lutti delle genti che dice di proteggere. Nella valutazione delle azioni compiute da Hamas non ci possono essere dubbi sulla sua natura, per statuto, dichiaratamente terroristica. Nè gli errori politici, gravissimi, compiuti da un governo di Israele, legittimato dal voto, possono costituire una giustificazione.
Italia Viva alessandrina assiste con grande preoccupazione alla crescenti manifestazioni antisioniste e antisemite in parti dell’opinione pubblica mondiale, in talune università, e in modo strisciante anche nelle manifestazioni definite pro-Palestina comprese quelle in atto nel nostro paese. A fronte di tutto ciò registriamo la pressoché totale irrilevanza dell’Europa che – come detto da Matteo Renzi – non “tocca palla”. Ben diversa e condivisibile invece la posizione tenuta dagli Stati Uniti per bocca del suo Presidente preoccupato per una possibile escalation del conflitto, per la confusa incertezza sugli esiti della guerra e per una possibile saldatura anti-occidentale del mondo arabo. Questo è l’ atteggiamento politico e responsabile da tenere, un atteggiamento preoccupato verso il futuro che Italia Viva condivide.
Israele sta vivendo un momento difficile e Benjamin Netanyahu, pur se democraticamente eletto e nominato Primo ministro viene ritenuto da una parte dell’opinione pubblica israeliana e da settori delle forze armate e degli stessi Servizi, responsabile delle tensioni che attraversano il paese e del peso decisivo dato alla componenti più ortodosse della loro politica.
Ecco, riconoscere tutto questo è esattamente il contrario che suddividere equamente le responsabilità di questa ennesima guerra contro l’esistenza di Israele.
Che è esattamente il senso di alcune dichiarazioni di esponenti del PD locale e il contrario invece della linea di Italia Viva.
Il Coordinatore Provinciale e i Coordinatori Territoriali di Alessandria, Casale Monferrato, Tortona, Novi Ligure, Acqui Terme, Ovada.
Italia Viva – Coordinamento Provinciale di Alessandria