Dopo la partecipazione di Rita Rossa, capogruppo del Pd a Palazzo Rossa, alla manifestazione Pro Palestina di domenica, e le sue dichiarazioni sui social (‘No al terrorismo di Hamas e no al terrorismo di stato di Netanyahu’) la Lega di Alessandria e provincia, attraverso la voce di suoi autorevoli esponenti, interviene sul tema e chiede al Partito Democratico se la scelta di mettere Hamas e Israele sullo stesso piano sia condivisa, a partire dai vertici nazionali fino a quelli alessandrini.
Roggero (Lega): “Per il consigliere Rossa Israele fa “terrorismo di Stato”: il Pd alessandrino si interroghi su cosa è diventato o prenda immediatamente le distanze dal Capogruppo Rossa”
“Le gravissime affermazioni del capogruppo del Pd di Alessandria, l’ex sindaco Rita Rossa, sul conflitto israelo palestinese rilasciate via social sono da condannare senza mezzi termini. Affermare ‘No al terrorismo di Hamas e no al terrorismo di stato di Netanyahu’ arrivando addirittura a scrivere sui social “terrorismo dello Stato di Israele” significa non aver compreso cosa sta succedendo in Israele, stato sovrano che ha subito un attacco militare senza precedenti, e vuol dire soprattutto gettare benzina sul fuoco a casa nostra, con il rischio di un’escalation di violenza difficilmente controllabile. La consigliera Rossa si scusi con gli alessandrini, e il Partito Democratico di Alessandria apra un immediato confronto su quale posizione intende tenere: è un partito anti Israele? Lo dica. Diversamente prenda immediatamente le distanze dal suo Capogruppo in Consiglio Comunale.”
Così in una nota Mattia Roggero, capogruppo della Lega a Palazzo Rosso
Cuttica (Lega): “Da Rita Rossa su Israele parole gravissime: da un ex sindaco ci si attende equilibrio, non fanatismo”
“Dall’ex sindaco del Pd di Alessandria ho ascoltato parole francamente imbarazzati, che mettono sullo stesso piano il terrorismo di Hamas e la politica di uno Stato sovrano sotto attacco come quello di Israele. Un conto è chiedere che prevalga la ragionevolezza, e auspicare che la logica delle armi lasci prima possibile il campo alla politica. Altro fomentare con simili parole altre possibili reazioni terroristiche, anche a casa nostra. I crocefissi distrutti in due chiese alessandrini non suggeriscono nulla al consigliere Rossa? Da un ex sindaco sarebbe francamente auspicabile un atteggiamento più equilibrato, e meno da agit prop”.
Così in una nota il professor Gianfranco Cuttica di Revigliasco, consigliere comunale della Lega e sindaco di Alessandria dal 2017 al 2022
Rolando (Lega): “Da Rita Rossa su Israele farneticazioni deliranti, ma non è la prima volta. Il Pd cosa ne pensa?”
Il lupo perde il pelo ma non il vizio! Rita Rossa sia da sindaco in carica (quando chiuse entrambi gli occhi davanti alla presenza, nel corso della premiazione della StraAlessandria 2015, di cittadini musulmani di Alessandria con una sciarpa al collo raffigurante la Palestina senza i confini dello Stato d’Israele) sia da capogruppo del Partito Democratico, non perde occasione per strizzare l’occhio alla propaganda antiisraeliana ed antisemita (spacciata per antisionismo) di alcuni circoli dell’estrema sinistra europea e di alcune associazioni islamiche legate ai Fratelli Musulmani (di cui, guarda caso, Hamas è espressione).
Definire terrorismo di Stato la risposta militare israeliana agli attacchi che da oltre 15 anni Hamas lancia dalla Striscia di Gaza sul territorio israeliano (nei confini riconosciuti internazionalmente, tra l’altro!) e che sono sfociati nello sterminio di cittadini israeliani (compresi beduini, arabo-israeliani, drusi ed immigrati asiatici) del 7 ottobre scorso è vergognoso!
Ci domandiamo cosa ne pensa la consigliera comunale Giustetto, prima firmataria di una mozione che dovrebbe essere condivisa sulla questione israelo-palestinese, di queste affermazioni irresponsabili e al limite della farneticazione da parte della sua Capogruppo la quale, è bene ricordarlo, per una manciata di voti non è diventata Senatrice della Repubblica Italiana e quindi rappresentante di tutti i cittadini. Devo forse dedurre che per Rita Rossa lo slogan “Palestina Libera” equivalga ad uno Stato arabo e musulmano al 100% dal Giordano al Mar Mediterraneo come teorizzano Hamas, la Jihad Islamica ed altre fazioni cisgiordane e quindi “libero” dagli Ebrei e dallo Stato Israeliano (unica democrazia del Medio Oriente)?”
Così in una nota Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega di Alessandria
Pettazzi (Lega): “Gravissime le affermazioni di Rita Rossa: il Partito Democratico da che parte sta?”
L’on. Lino Pettazzi, segretario provinciale della Lega, commenta duramente le affermazioni di Rita Rossa, autorevole esponente del Partito Democratico alessandrino e piemontese, in merito all’attacco subito da Israele da parte dell’organizzazione terroristica Hamas: “L’ex sindaco del Pd di Alessandria ha partecipato ad una manifestazione che, nei contenuti, più che pro Palestina è apparsa anti Israele. In quell’occasione, e successivamente sui social, ha utilizzato espressioni gravi, accostando il terrorismo di Hamas alla reazione militare dello Stato di Israele. Parlare di terrorismo di Stato di Netanyahu significa fare una scelta di campo precisa, da parte di una figura politica che ha un peso rilevante nel Partito Democratico anche oltre i confini cittadini. Credo che un chiarimento da parte del Pd, a questo punto, sia doveroso e necessario: da che parte stanno? Davvero vogliono essere equidistanti tra Hamas e Israele? Si rendono conto delle possibili conseguenze di un simile atteggiamento?”
Lumi (Lega): “Da Rita Rossa parole irresponsabili: il Pd le condivide?”
“Da Rita Rossa sono state pronunciate su Israele parole irresponsabili, che impongono al Partito Democratico di Alessandria un chiarimento immediato. Il Pd, a livello comunale e provinciale, ritiene dunque di sostenere la posizione dell’ex sindaco di Alessandria, mettendo sullo stesso piano i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele? Se questa è la posizione lo si dica senza tentennamenti: i cittadini di Alessandria e di tutta la provincia potranno trarre le loro conclusioni sulla deriva di un pezzo del centrosinistra locale”.
Così in una nota Giampaolo Lumi, consigliere provinciale della Lega
Vittoria Poggio (Lega): “Rita Rossa mette sullo stesso piano Hamas e lo Stato di Israele: è inaccettibile. Il Pd alessandrino e piemontese lanci un segnale di ragionevolezza”
“Inaccettabile una simile posizione barricadera e irresponsabile da parte di una persona che fa politica da tanti anni, e che è stata anche sindaco di Alessandria. Mi auguro che Rita Rossa abbia il buonsenso di correggere le proprie affermazioni: mettere sullo stesso piano Hamas e lo Stato di Israele significa non solo travisare la realtà, ma anche fomentare odio e possibili atti di violenza a casa nostra. Mi auguro che Rita Rossa ci ripensi, e che il Pd alessandrino e piemontese prenda le distanze dalle sue affermazioni, e assuma un atteggiamento di maggior equilibro e ragionevolezza.
Così in una nota Vittoria Poggio, assessore della Lega in Regione Piemonte