Tre a zero alla Pergolettese: inizia il campionato dei Grigi?

di Pier L. Cavalchini

Pacato e equilibrato il giudizio di mister Banchini a fine partita, vinta dai Grigi davanti al pubblico di casa con un roboante 3 a 0. Felice del risultato, ma critico nell’analisi di alcune “cosette” che non gli sono piaciute e che non vuole rivedere alla prossima uscita in terra trentina, Banchini vuole – comunque – puntualizzare. Prima di tutto la flessione successiva al gol di Siafa e all’espulsione del lombardo Aucelli che, ingenuamente, ha contribuito a dare una certa piega alla partita.

Il mister, lo ripete, vuole undici orsacchiotti perennemente “sul pezzo”, con la giusta attenzione alle posizioni e con una tendenza al pressing sconosciuta fino ad ora. Almeno nelle dimensioni messe in evidenza nelle due partite (molto simili) di Albinoleffe e del “Moccagatta” contro la Pergolettese. Effettivamente una piccola flessione c’è stata a metà primo tempo, anche perché la Pergolettese, tutt’altro che rinunciataria, ha cercato in tutti i modi di raggiungere il pareggio, anche se in inferiorità numerica.

Solo la sicurezza della difesa “a tre uomini” ha permesso a capitan Ciancio e ai suoi di avere i tempi e gli spazi giusti per provare a fare giocate prima mai concepite.

Su due di queste scorrerie, tutte sulla destra, un Sepe in giornata di grazia ha confezionato due perfetti assist poi realizzati da Mastalli per chiudere, così, sul definitivo tre a zero. L’altra pecca rilevata in conferenza stampa da mister Banchini ha riguardato la facilità con cui si sono raggranellati cartellini gialli, con falli evitabili con un minimo di attenzione e, prevedibilmente, con conseguenze nel prosieguo del campionato.

Due insufficienze che non vanno minimamente ad inficiare una prestazione di grande qualità contro un avversario assolutamente di rilievo, non rinunciatario e sempre alla ricerca del gol. Ma nella serata di gala del “Moccagatta” era scritto che si stava cominciando un altro percorso che già la trasferta a Trento dovrà confermare.

L’Alessandria inizia bene con Sepe, Pellegrini, Ercolani e Siafa in campo. Chiaro segnale che sperperi di punti non saranno più tollerati. Si fanno subito notare i due laterali, Sepe e Pellegrini e anche Siafa si muove bene. Il primo quarto d’ora trascorre in perfetta parità con squadre quasi simmetriche in campo.

I gialloblu di Crema si mostrano particolarmente pericolosi con Caroferri, Guiu e Piu, ma i giri di palla della Pergolettese non portano a nulla di particolare. Aumenta, però, nelle file lombarde il nervosismo, forse per la percezione di un avversario superiore alle aspettative che, al quattordicesimo, riesce addirittura a passare in vantaggio con Siafa. Perfetta giocata in combinazione sulla destra tra Ciancio e Sepe, pennellata al centro e correzione di testa di Siafa completamente libero. Uno a zero.

Matteo Abate, allenatore dei lombardi, non ci sta e scuote i suoi. Continua a sbracciarsi e a dare indicazioni preziose ma la sostanza non cambia. Anzi, alcuni giocatori risentono della particolare situazione di impotenza e reagiscono in modo inconsulto. E’ il caso di Aucelli che molla una gomitata violentissima a Rota, viene visto dall’arbitro Angelillo e, per una sciocchezza, si avvia anzitempo agli spogliatoi.

Siamo solo al minuto 17 del primo tempo e, senza particolare fatica, l’Alessandria si trova in vantaggio di punteggio e di uomini. I “gialloblu” per tutto il primo tempo, comunque, non andranno oltre un tiro telefonato da trenta metri al quarantesimo e ad un tiro centrale di Guiu, mentre i Grigi si fanno ben apprezzare per una nuova giocata di testa di Siapa, alta di poco e una serie di attacchi a tenaglia portati dai suoi migliori uomini sulle fasce, tra questi, Pellegrini e Sepe.

Da notare la possibile occasione del raddoppio da parte di Nichetti che fa partire una bordata delle sue e costringe Soncini ad una paratona ma, per il momento, non chiediamo troppo.

Comincia il secondo tempo con i lombardi spesso scoperti alla ricerca del pareggio e con l’ingresso di Giubilato a dare maggiore equilibrio alla retroguardia alessandrina.

Sua una buona azione già al primo minuto e anche sua la partenza della “verticale” che porterà al secondo gol dei padroni di casa. E siamo solo al quarto minuto. Nel caso specifico il lavoro più impegnativo lo sostiene Sepe che resiste ad una serie di cariche, si allunga verso il fondo, riesce a crossare e trova all’appuntamento l’ottimo Mastalli. Due a zero.

Il pubblico di casa quasi non ci crede e manifesta in tutti i modi la propria approvazione. Non si tratta di molti sostenitori, Alessandria ha conosciuto ben altro, con punte di decine di migliaia di spettatori “calienti”, ma il sostegno dato – specie dalla Gradinata nord – va sottolineato. Lo stesso Banchini, in sala stampa, aprirà le sue considerazioni con un plauso convinto e sincero al pubblico definito “affezionato e meraviglioso” che ha dato ulteriore spinta alla squadra.

Dopo qualche minuto questa “spinta” troverà la migliore risposta in un gol di difficile esecuzione ad opera – di nuovo – della mezz’ala Mastalli che, con freddezza, gira in rete un nuovo cross da destra del solito Sepe. Tre a zero.

Da questo momento la partita assume un altro aspetto, con l’Alessandria sempre più guardinga e attenta a non sprecare energie. Entrano Pagliuca, Pellitteri, Foresta, ma poco cambia. Oltretutto la Pergolettese è pure sfortunata. Al minuto 35 striscia la parte superiore della traversa con un colpo di testa di Daniel Tonoli e, a tempo scaduto, ha l’occasione migliore per accorciare le distanze ma su un tiro a porta vuota di un attaccante in divisa gialloblu, letteralmente, trova un monumentale Foresta che, col corpo , devia il tiro in angolo.

Finisce con i pochi spettatori in festa e con l’impressione che qualcosa stia davvero cambiando. Mister Banchini, con i giornalisti, scherzando, ad una domanda riguardante “cosa stia cambiando e cosa ci si troverà a Trento”, prossima trasferta dell’Alessandria, risponde: “Troveremo tempo nuvoloso o pioggia: ma non ci preoccupa”. Probabilmente il tempo “avverso” è riferito metaforicamente alla probabile pressione che eserciteranno gli atesini reduci da ottime prestazioni.
Ma, questa volta, lo si può affermare con sicurezza, l’Alessandria ci sarà con tutta la sua nuova consapevolezza acquisita e con la tranquillità fornita dagli schemi di gioco di Banchini. Per ora uniamoci ai complimenti arrivati un po’ da tutte le parti.

Alessandria 3 – Pergolettese 0

Marcatori: 14′ Siafa (A), 50′ e 54′ Mastalli (A)

Mister Banchini e Mastalli dopo Alessandria Pergolettese