“Non smetteremo di essere propositivi, ma è palese che questa amministrazione, oltre ad essere assolutamente incapace di proporre soluzioni ai problemi della città, è anche sorda rispetto alle soluzioni proposte dall’opposizione”.
Così il gruppo consiliare della Lega a Palazzo Rosso commenta gli esiti del consiglio comunale di lunedì e martedì.
“Il dato politico – spiegano i consiglieri del Carroccio Roggero, Cuttica e Lumiera – è che sulle questioni legate al Commercio la maggioranza ha sostanzialmente sconfessato l’assessore al Commercio (con un voto contrario rispetto al parere favorevole rilasciato dall’Assessore ad un nostro emendamento), e soprattutto ha risposto no a qualsiasi nostra richiesta di pianificazione delle iniziative natalizie e di una adeguata illuminazione per il periodo commercialmente più importante dell’anno, mentre non è andata meglio quando abbiamo chiesto di utilizzare quote del patrimonio immobiliare in disuso come spazio destinato ai giovani e alle Associazioni alessandrine come avvenuto recentemente con il centro di incontro al quartier Europa. Evidentemente la maggioranza piddino grillina ha due pesi e due misure: pronta a sostenere, con le tasse degli alessandrini, il centro di incontro “Casa delle donne”, come dimostra anche una recente determina sulle spese che saranno sostenute per migliorie all’immobile, ma indifferente alle esigenze delle realtà del vero associazionismo solidale”.
“Non solo – continuano i consiglieri della Lega -: abbiamo richiesto un Piano per il decoro urbano condiviso con il consiglio comunale, per programmare interventi di pulizia straordinaria di aree degradate e di derattizzazione di aree sensibili, con interventi mirati a migliorare situazioni di degrado ed incuria nel centro cittadino, quartieri e sobborghi, ma non è servito!
E ancora: abbiamo chiesto di inserire un programma di supporto per gli anziani, con misure e verifiche volte all’istituzione di un servizio mensa pasto a domicilio rivolto prevalentemente a persone anziane e a persone con disabilità che non hanno la possibilità di prepararsi autonomamente li pasto, e anche qui hanno girato le spalle”.
A completare il quadro un’ultima annotazione di carattere politico da parte del gruppo della Lega: “Incertezza sul futuro del gruppo Amag, con il sentore di cessione del gruppo stesso alle porte e una parte di maggioranza pronta a non bocciare le nostre proposte, come testimoniato da alcuni voti di astensione. Si tratta di un’evidente frattura politica in seno alla maggioranza? Questo lo vedremo, ma di sicuro occorrerà prenderne atto presto per il bene del futuro della nostra Alessandria”.