Ma se [Il Flessibile]

di Dario B. Caruso

La vita è fatta di ma e di se.
Dire che non sia così appare quanto meno inopportuno e addirittura ipocrita.
Solo ragionando attraverso differenti ipotesi sulla storia del passato abbiamo la possibilità di immaginare scenari nuovi, magari migliori.

Questo esercizio lo pratichiamo sulle nostre scelte personali.
Ma se avessi frequentato quella scuola…
Ma se avessi accettato quel lavoro….
Ma se non avessi incontrato quella ragazza…
Ma se non avessi letto quel libro…
Perché non proviamo ad estendere l’esercizio applicandolo a macro argomenti? Lo fanno il cinema e la letteratura, analogamente è autorizzato a farlo ciascun cittadino. Resta fra noi e noi stessi, meglio ancora: nessuno certamente avrà da ridire.

Nella mia scuola, al primo collegio docenti dell’anno scolastico, è stato deliberato un documento a firma della dirigente e di tutti gli insegnanti, circa ottanta.
In questa delibera si chiede di ritirare il progetto di installazione del rigassificatore su questo territorio.
La notizia assurge alle cronache nazionali ed internazionali, viene poi soffocata tra le altre notizie e dopo oltre un mese appare dimenticata (È la stampa, bellezza! cit. Humphrey Bogart).

In queste settimane ci sono state telefonate di solidarietà, email di apprezzamento, ho incontrato numerosissimi colleghi che dicono di aver condiviso quelle parole.

Ma se…
Ed arriviamo al punto.

Ma se anche gli altri istituti, tutti gli istituti della provincia e magari della regione, avessero deliberato un documento analogo…
Ma se anche gli altri gruppi di insegnanti avessero dimostrato un sussulto di solidarietà vera…
Ma se anche gli altri dirigenti avessero le palle di sostenere un collega…
Ma se anziché parlare alle spalle le cose si dicessero di fronte, senza paura…
Ma se prendessimo esempio dagli studenti che talvolta scrivono cose scomode ma le scrivono perché le pensano…

Deliberare significa prendere una posizione dopo aver riflettuto e dibattuto; deriva da libra, bilancia.
Abbiamo messo sui piatti della bilancia tutti i ragionamenti, in prospettiva futura; in piena libertà e autonomia abbiamo deliberato.
Senza ledere alcun principio anzi andando incontro alla Costituzione Italiana e al benessere degli studenti e delle famiglie.
Ma se non lo avessimo fatto avremmo tradito la nostra professione, quella non di informare ma di formare.
Col plauso pubblico degli Autorevoli Uffici.