Priano (FdI): “Alessandria sciatta e trascurata da tutti i suoi ingressi: bisogna intervenire!”

Che si arrivi da Tortona-Novi, da Acqui, da Casale o da Valenza, oppure in treno, è sempre la stessa storia: Alessandria si presenta sciatta, disordinata, poco curata.

Lo sostiene Fabrizio Priano, consigliere comunane di Fratelli d’Italia a Palazzo Rosso, chiedendo al sindaco Abonante di occuparsene al più presto.

“La città si presenta male agli occhi di chi arriva – sottolinea Priano – da qualunque zona di provenienza.
Non ho segnalato lo stato di Viale Milite Ignoto con erbacce e sporcizia varia, solo perché le altre problematiche mi parevano più urgenti e gravi.
Certamente non tutte le criticità che ho elencato nell’interpellanza sono di stretta competenza dell’amministrazione comunale, ma in ogni caso, l’amministrazione può intervenire, o direttamente o indirettamente con ordinanze e altri strumenti.
Sicuramente ci sono convenzioni, come quella per il Palazzo dell’Edilizia, che prescrivevano un calendario e delle opere da realizzare: dato lo stato di abbandono in cui versa l’intera area, posso ipotizzare che siamo state disattese, ed in ogni caso il comune può chiedere che venga eliminato il cantiere e ripristinato lo stato ante lavori, se i promotori dell’iniziativa non ritengono di andare avanti con la costruzione, oppure dettare dei tempi per la realizzazione dell’opera. Così certamente non può continuare a stare.
Anche dello zuccherificio, della stazione o del passaggio a livello di via Casalcermelli sono decenni che se ne parla, il tempo passa e non si fa mai nulla, ogni tanto si apre il discorso e poi nuovamente silenzio. E’ ora di imprimere una svolta, di dare una linea e perseguirla se si vuole rendere migliore la città e la sua immagine”.

Tutto chiaro, sindaco Abonante?

Di seguito il testo completo dell’interpellanza di Fabrizio Priano.

Al Sindaco della Città,di Alessandria
Al Presidente del Consiglio Comunale di Alessandria

Alessandria, 28 settembre 2023

0ggetto: Interpellanza sul decoro e l’estetica degli ingressi della città

Il sottoscritto Consigliere Comunale Fabrizio Priano:

Considerato che, gli ingressi della città, sia stradali che ferroviari, sono il primo biglietto da visita che mostriamo alle persone che arrivano in Alessandria.

Considerato che, per chi entra in città da est, sia dal casello autostradale Alessandria Est, che dalla direttrice, Tortona o Novi Ligure, lo spettacolo non e’ dei piu’ edificanti, l’ex zuccherificio versa ormai in condizioni pietose e sembra un residuato bellico, il platano di Napoleone, anziche’ essere valorizzato e’ soffocato da piante incolte nate spontaneamente li intorno, ed infine il cantiere del famoso palazzo dell’edilizia a firma di un grande architetto e’ fermo da almeno un decennio e versa in condizioni di degrado e con una recinzione oscena.

Considerato che, chi entra in città dall’uscita autostradale Alessandria Ovest o comunque dalla direttrice nord, si trova ad imboccare via Giordano Bruno, ed arrivando nei presso del ponte Tiziano, si trova una rotonda di grandi dimensioni, completamente incolta e disordinata, ed anche la zona in generale non da una buona immagine a chi transita di lì per andare in Cittadella.

Considerato che, chi entra in citta’ dalla parte dall’uscita autostradale Alessandria Sud si trova in via Casalcermelli a fare lunghe code, per un passaggio a livello che da anni si parla di eliminare, ma che nel 2023 chiude ancora una importante via di accesso alla citta’, costringendo gli automobilisti a lunghe code in diversi momenti della giornata.

Considerato che, chi arriva in città in treno, si trova uno spettacolo desolante già in stazione, dove sono presenti innumerevoli spazi, che dovevano essere adibiti ad esercizi commerciali ed invece sono tristemente vuoti e con carta sui vetri, peraltro mezza strappata o staccata, che danno veramente una brutta impressione ed una pessima immagine al visitatore. Bisogna aggiungere che anche l’area esterna della Stazione, non migliora certo la percezione di chi arriva, in quanto e’ spesso caotica e con biciclette parcheggiate alla rinfusa, alcune anche in pessima condizioni. Oltre all’edificio fatiscente, inutilizzato da anni, che si trova alla sinistra di chi esce dalla stazione.

Verificato che, non tutte le problematiche sopra descritte sono diretta competenza dell’amministrazione Comunale, ma sono certamente lesive dell’immagine complessiva della Città di Alessandria.

Interpella il Sindaco

Per sapere se per risolvere o almeno attenuare le problematiche citate in premessa si intenda

  1. Chiedere agli uffici competenti di emanare apposite ordinanze perché nell’area dell’ex zuccherificio, in attesa che, finalmente si proceda alla demolizione di cio’ che puo’ essere demolito e alla realizzazione di nuovi manufatti o meglio ancora di un parco, sia ripristinato il decoro, con una manutenzione del verde ed una pulizia dell’area.
  2. Verificare la effettiva volontà dei proponenti il progetto del “Palazzo dell’edilizia” di proseguire nei lavori ed ultimare la sua costruzione in tempi ragionevoli e comunque brevi, oppure valutare le azioni per revocare la convenzione e obbligare al ripristino dello stato ante-cantiere.
  3. Far pulire l’area intorno a Platano di Napoleone, tagliando tutte le piante che sono nate spontaneamente ed in modo disordinato e ripristinare l’illuminazione del platano stesso, potenziandola.
  4. Verificare se la rotonda di via Giordano Bruno e’ di competenza del Comune o se esiste una qualche convenzione con soggetti privati e procedere o direttamente se la competenza è Comunale, o chiedendo il rispetto della convenzione se la competenza è di soggetti privati, a mettere in ordine tutta l’area della rotonda, creando un’area verde con piante adatte e una irrigazione automatica che ne permetta una vita duratura.
  5. Portare avanti con l’ente preposto delle Ferrovie dello Stato, il progetto per rimuovere il passaggio a livello di via Casalcermelli, perché non e’ possibile che nel 2023 una città capoluogo di provincia abbia un ingresso importante come quello dalla direttrice sud ostacolato da un passaggio a livello.
  6. Chiedere un incontro urgente con la società Cento Stazioni per sollecitare l’inizio dei previsti lavori di ammodernamento della Stazione Ferroviaria sia all’interno che all’esterno della stazione stessa, la demolizione o la ristrutturazione dell’edificio fatiscente che si trova alla sinistra di chi esce dalla stazione e che ormai inutilizzato da anni e’ transennato per il pericolo di caduta intonaco o parti in muratura. Oltre naturalmente a riordinare l’area esterna dando una razionalità al parcheggio di corriere e autobus.

Fabrizio Priano