L’ambulatorio di Castellazzo Soccorso in via Buonarroti 16, zona Cristo, da giovedì 28 settembre dalle ore 10,oo alle 12,oo e poi dalle ore 15,oo alle 17,oo e poi ogni successivo giovedì sino al 26 ottobre con gli stessi orari, sarà operativo nell’ambito del “Progetto salute: alla ricerca del metabolismo alterato”, iniziativa promossa ASL, ASO, associazione diabetici ADAL Odv, associazione Alessandria Sud e appunto Castellazzo Soccorso, con il patrocinio della Città di Alessandria.
Nei giorni e nelle fasce orarie indicate si eseguiranno test specifici sulla glicemia e prove antropometriche (altezza, peso, circonferenza vita, pressione arteriosa e saturazione), del tutto gratuiti e con redazione di questionari personalizzati, il tutto gestito da personale sanitario qualificato.
Inoltre, verranno organizzati momenti informativi per sensibilizzare la popolazione a prevenire e curare il diabete e le patologie derivanti a cura di medici, personale sanitario, nutrizionisti coadiuvati dai volontari delle associazioni interverranno e saranno a disposizione degli intervenuti.
Lo scopo è quello di prevenire e gestire al meglio la malattia e le patologie ad esse correlate grazie al contributo di medici, operatori sanitari, nutrizionisti e altre figure che supporteranno le iniziative.
La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per prevenire eventuali complicanze per la salute, perciò a questo proposito verranno attivati screening gratuiti itineranti dedicati alla ricerca del metabolismo alterato, ma anche incontri di informazioni su salute e promozione di uno stile di vita sano, per eliminare o comunque ridurre comportamenti a rischio, seguendo le linee guida indicate dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della sanità in senso all’ONU, in merito allo stato di benessere psico-fisico, mentale e sociale dell’individuo.
Gli obiettivi che il Progetto Salute si prefigge sono quelli di contribuire alla formazione di una conoscenza critica attenta al mantenimento del benessere fisico, psichico e sociale; sensibilizzare i cittadini all’ educazione alla salute permanente con particolare riferimento all gestione delle malattie croniche, per evitarne complicanze e peggioramenti; stabilire un corretto rapporto con Istituzioni, i servizi sociosanitari, le associazioni e i privati per avviare collaborazioni e creare sinergie in rete; favorire l’equilibrio psico-fisico dell’individuo, nella sua dimensione individuale e sociale; educare ad un giusto e proficuo rapporto con l’ambiente, per star bene con sé stessi e con gli altri (gruppi di cammino, ginnastica per la terza età, eccetera); organizzare corsi di formazione rivolti alla popolazione anziana affinché si accrescail loro ruolo attivo nella società; fornire informazioni sull’utilizzo dei protocolli vaccinali rivolte in particolare modo alle persone affette da malattie croniche.