“L’idea è partita per il caso straordinario di una nostra concittadina morta lo scorso aprile in Giappone, il cui corpo si trova ancora a Tokyo e la famiglia non ha le risorse economiche per riportare la salma in Italia”, commenta Alberto Preioni, presidente del gruppo Lega in Consiglio regionale del Piemonte. “Siamo fieri che la nostra amministrazione sia stata unanime e compatta per andare incontro ai genitori in questo momento di dolore”.
“Riteniamo che sia una decisione giusta, esistono dei fondi per i movimenti migratori, ma il caso della mia concittadina Elisa De Marco, trovata senza vita nel suo appartamento, ha messo in luce alcuni punti scoperti della legge 1 del 1987”, spiega Daniele Poggio il consigliere alessandrino della Lega. “Infatti la legge prevede il rimpatrio gratuito solo per i residenti all’estero da almeno tre anni; con le modifiche approvate oggi in commissione legislativa riusciamo ad andare incontro in via straordinaria alle famiglie piemontesi o ai loro familiari emigrati in difficoltà economica”.