Priano (Fdi) su nuova Ztl: “Scelta ideologica che genera molti più danni che benefici”

Video intervista a cura di Svegliati Alessandria

Dal 26 agosto 2023 è entrata in funzione la nuova ZTL ad Alessandria.
Questa iniziativa ha creato polemiche e non pochi malumori tra i commercianti della zona ma anche e soprattutto tra i cittadini.

A tal proposito abbiamo realizzato un’intervista a Fabrizio Priano, Consigliere Comunale di FdI sul tema della nuova Ztl in città e le fioriere come varchi elettronici.

Il Consigliere Priano ha espresso e illustrato una serie di perplessità e di problematiche sulla nuova sperimentale ZTL di Piazza della Libertà/San Giacomo della Vittoria [in vigore fino al 29 di febbraio 2024].

Secondo Priano questa decisione è frutto esclusivamente di una scelta ideologica e non funzionale alla città. Sarebbe invece stato utile ed interessante applicare prima le norme già esistenti, in merito alla ZTL, già presente in alcune vie della città, ed intervenire sulla regolamentazione del transito di alcuni mezzi [monopattini elettrici e biciclette] che creano troppo spesso situazioni di pericolo.

Molto discutibile anche lo strumento utilizzato: due fioriere che si aprono al segnale di un telecomando anziché telecamere o ancora semplicemente una sbarra.
Tutto ciò rende farraginosa e complicata l’insieme delle procedure necessarie al funzionamento.

Il consigliere ha proseguito il suo discorso ipotizzando la necessità di uno studio di fattibilità approfondito e la ricerca di soluzioni alternative al solo blocco del traffico penalizzante per i commercianti della zona.

Osserva inoltre che anche così come è stata concepita la ZTL presenta incongruità e difficoltà che vanificano l’intento originario di questo progetto.

Ad esempio l’automobilista che entra in città da nord è costretto a compiere, per rispettare la ZTL, un percorso ben più lungo e tortuoso, una sorta di giro dell’oca, per recarsi al lavoro o alla propria residenza e in questo modo produce più inquinamento e polvere sottili.

L’insieme di queste criticità progettuali dovrebbe costringere l’attuale amministrazione a rivedere e a bloccare la sperimentazione ormai in atto.

Il consigliere Priano non si mostra assolutamente contrario a una ZTL in centro, ma prima ancora di sperimentarla, in questo modo molto approssimativo, si sarebbe dovuto pensare alla realizzazione di nuovi parcheggi, ad abbassare le tariffe di quelli già esistenti (piazza della Libertà), al miglioramento del servizio del trasporto pubblico.

Insomma un progetto che il consigliere Priano boccia pubblicamente.