Il Centro Islamico in Europista non va bene: le indicazioni del Pai parlano chiaro, si tratta di zona alluvionabile, senza contare l’impatto di traffico in un quartiere residenziale.
Lo afferma Fabrizio Priano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha presentato una mozione per chiedere che si verifichi “la possibilità di concedere alle stesse condizioni del diritto di superficie attualmente concesso, un terreno in altra zona della città, in modo da permettere la realizzazione del nuovo Centro Islamico in zona meno problematica rispetto alle indicazioni del Pai ma anche con meno impatto di traffico rispetto a quello che si creerebbe al Villaggio Europa”.
Villaggio Europa, peraltro, che già si appresta ad ospitare, a poche centinaia di metri dal Centro Islamico, anche la nuova sede della Casa delle Donne/Non Una di Meno, sia pur sotto mentite spoglie.
Il sindaco Abonante insomma non ne azzecca una neanche per sbaglio.
Di seguito il testo completo della Mozione di Priano.
Al Sindaco della Città di Alessandria
Al Presidente del Consiglio Comunale di Alessandria
Alessandria, 29 agosto 2023
0ggetto: Mozione su nuovo Centro Islamico al Villaggio Europa.
Il sottoscritto Fabrizio Priano Consigliere Comunale,
Considerato che, la discussione avvenuta nel corso del dibattito per l’assegnazione in diritto di
superficie, del parcheggio ex Guala, in via San Giovanni Bosco, alla Comunità dei Musulmani di
Alessandria onlus, durante il Consiglio Comunale del 3 Agosto 2023, ha evidenziato una
convergenza di opinioni, espressa da più Consiglieri Comunali, sia dalle file della maggioranza che
dalle file dell’opposizione, sul fatto che l’insediamento del nuovo Centro Islamico in quella zona
potrebbe non essere ottimale per la gestione del traffico, anche perché la facilità di collegamento,
di quella zona con la tangenziale e le autostrade, renderebbe quel Centro, un riferimento non solo
per i Fedeli della città di Alessandria, ma per quelli di un’area molto più vasta.
Considerate le previsioni del nuovo Piano di Assetto Idrogeologico, che in quella zona prevede
livelli di piena, sia duecentennale che cinquecentennale, molto importanti, e tali da impedire
nuove costruzioni fino a che siano ultimate le difese spondali e quindi la messa in sicurezza
dell’area.
Visto che la normativa attualmente vigente vieta il rilascio di permessi di costruzione in zone dove
è previsto, in caso di esondazione, un livello superiore ai 35 cm di acqua.
Visto che il Comune è proprietario di alcuni terreni, situati in diverse zone del territorio
comunale, ed anche in zona D3.
Presenta la seguente mozione:
Il Consiglio Comunale della Città di Alessandria
Considerato che: la discussione avvenuta nel corso del dibattito per l’assegnazione in diritto di
superficie, del parcheggio ex Guala, in via San Giovanni Bosco, alla Comunità dei Musulmani di
Alessandria onlus, durante il Consiglio Comunale del 3 Agosto 2023, ha evidenziato una
convergenza di opinioni, espressa da più Consiglieri Comunali, sia dalle file della maggioranza che
dalle file dell’opposizione, sul fatto che l’insediamento del nuovo Centro Islamico in quella zona
potrebbe non essere ottimale per la gestione del traffico, anche perché la facilità di collegamento,
di quella zona con la tangenziale e le autostrade, renderebbe quel Centro, un riferimento non solo
per i Fedeli della città di Alessandria, ma per quelli di un’area molto più vasta.
Considerate: le previsioni del nuovo Piano di Assetto Idrogeologico, che in quella zona prevede
livelli di piena, sia duecentennale che cinquecentennale, molto importanti, e tali da impedire
nuove costruzioni fino a che siano ultimate le difese spondali e quindi la messa in sicurezza
dell’area.
Visto che: la normativa attualmente vigente, vieta il rilascio di permessi di costruzione in zone dove
e’ prevista in caso di esondazione un livello superiore ai 35 cm di acqua.
Visto che: il Comune è proprietario di alcuni terreni, situati in diverse zone sel territorio
comunale, ed anche in zona D3.
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a:
Verificare la disponibilità della Comunità dei Musulmani di Alessandria onlus, a cui è stato concesso
in diritto di superficie il terreno, per la costruzione del nuovo Centro Islamico, e del parcheggio
adiacente, ad accettare uno scambio con un terreno di pari dimensioni, e con le medesime
caratteristiche, in una zona non vincolata dal Pai, e dove sia possibile immediatamente procedere
alla costruzione del nuovo centro, come ad esempio in Zona D3, dove peraltro, tale centro avrebbe
un impatto molto meno problematico, rispetto all’area attuale, sita al Villaggio Europa.
Nel caso ci fosse la disponibilità: procedere con le pratiche e gli adempimenti necessari, in modo da
permettere la costruzione del Centro Culturale Islamico nella nuova zona prescelta.
Fabrizio Priano