Svegliati Alessandria intervista il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabrizio Priano sulla questione relativa alla vicenda del Centro Islamico al Villaggio Europa, dopo il consiglio comunale del 3 di agosto. Priano riflette anche sulla vicenda della classe e della scuola secondaria di 1 grado di San Giuliano Vecchio.
Con un ragionamento prospettico il consigliere riferisce che il nuovo PAI (Piano Assetto Idrogeologico) introduce, anche nella zona dell’insediamento islamico, parametri obbligatori di sicurezza spondale del fiume Bormida.
In poche parole la costruzione del Centro sarebbe subordinata alla impegnativa e costosa messa in sicurezza della zona dal rischio di esondazione e quindi ad un allungamento dei tempi per la sua realizzazione.
Secondo PRIANO la reale valutazione di questo stringente vincolo normativo potrebbe dare realisticamente la spinta per avviare ad una riflessione sulla possibilità dell’individuazione di una zona diversa per la costruzione – in tempi ragionevoli – del Centro.
Questa ipotesi [se realizzata] costituirebbe il classico “prendere due piccioni con una fava”: da un lato soddisfare le esigenze di una rapida e funzionale realizzazione del Centro per la Comunità Musulmana e dall’altro evitare tutte le problematiche che il quartiere Europa ha più volte segnalato nel caso di un insediamento di quel tipo.
Per ciò che concerne la vicenda scolastica della scuola media di San Giuliano Vecchio, il discorso del consigliere introduce interessanti elementi di riflessione sulla futura ubicazione (o riattivazione) dei nuovi edifici scolastici della zona sulla base, soprattutto, di una valutazione prospettica della futura curva anagrafica dei bambini della zona.