Dalle attività ludiche ai laboratori creativi: a Borgo Rovereto un’estate all’insegna del divertimento e dell’apprendimento
Il Collegio Santa Chiara e la comunità dell’Unità pastorale del Centro città di Alessandria, in collaborazione con i gruppi scout Alessandria 1 e Alessandria 3 e grazie al contributo della Fondazione Cral, Ada Uil, Cisl e Caritas Alessandria hanno realizzato i Centri Estivi a Borgo Rovereto nati con lo scopo di offrire opportunità di crescita, socializzazione e divertimento a bambini e ragazzi con un’attenzione particolare alle famiglie in difficoltà economica.
I Centri Estivi si sono svolti negli spazi delle Parrocchie di Santa Maria di Castello, Santa Maria del Carmine e del Collegio Santa Chiara, situati nel quartiere di Borgo Rovereto ad Alessandria.
Ecco i numeri di questa prima edizione: 6 educatori regolarmente retribuiti, 10 animatori volontari, 1200 pasti somministrati e 200 ore di gioco, laboratori e svago.
«Abbiamo iniziato il 12 giugno e terminato il 14 luglio, aiutati dall’impresa sociale Salve srl, e con il pranzo per tutti al “Favorite!”, l’osteria contemporanea all’interno del Collegio Santa Chiara. Cinque settimane, in cui man mano siamo andati sempre crescendo con i numeri: abbiamo concluso con una media di 45 bambini al giorno, alcuni provenienti da alcune famiglie seguite da Caritas e Cissaca. Oltre a loro, avevamo una decina di animatori volontari, il cui contributo è stato fondamentale: venivano da contesti parrocchiali diversi, qualcuno Santa Maria di Castello e Sant’Alessandro, altri dal gruppo scout di Santa Lucia e del Cristo» racconta Marta Tinelli, responsabile del centro estivo.
L’iniziativa è nata dalla consapevolezza della necessità di offrire un’esperienza estiva inclusiva e arricchente anche per i bambini e i ragazzi che spesso sono esclusi da altre attività estive.
I Centri Estivi hanno offerto una varietà di attività strutturate, laboratori creativi ed espressivi, attività sportive e ludiche, nonché momenti di gioco libero. I bambini e i ragazzi sono stati accompagnati da un gruppo di educatori e animatori volontari, che hanno sviluppato competenze specifiche attraverso una formazione mirata.
Il tema per le attività era riferito all’esperienza di don Milani: «Lo abbiamo affrontato soprattutto con i più grandi: hanno fatto un percorso con seminaristi e padre Lorenzo Tarletti. I più grandi, poi, hanno lanciato giochi e attività sul tema ai più piccoli» aggiunge la responsabile.
Le attività sono state organizzate in collaborazione con l’impresa sociale Salve Srl, che ha fornito i pasti presso l’Osteria contemporanea Favorite!, promuovendo un’alimentazione sana e sostenibile e creando un momento di socialità positiva intorno al pasto, favorendo l’incontro tra i partecipanti, promuovendo
l’aggregazione, il rispetto delle regole, l’apertura alla diversità e lo sviluppo di uno stile di vita positivo.
I Centri Estivi hanno rappresentato un passo importante nella costruzione di una comunità solida e inclusiva a Borgo Rovereto, offrendo opportunità di crescita e sviluppo per i bambini e i ragazzi.