Una delegazione della Regione Piemonte, guidata dal Presidente Alberto Cirio, si è recata martedì 1 agosto in Comune a Tortona, nell’ambito del “tour” per la presentazione del programma regionale FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-27 “Coesione e sviluppo territoriale – Strategie Urbane d’Area (SUA)”.
Gli obiettivi generali sono quelli di “promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane; promuovere la crescita equilibrata dei sistemi locali a vantaggio dei cittadini e delle attività economiche, favorendo la convergenza verso un comune obiettivo di sviluppo del territorio mediante la concentrazione degli investimenti sulle potenzialità dell’area; promuovere la competitività del sistema regionale e lo sviluppo delle aree identificate, sotto il profilo economico, ambientale, culturale e sociale”.
Tortona è capofila dell’aggregato “Comuni Alessandrini” del quale fanno parte anche i Comuni di Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia e Pasturana; le risorse disponibili ammontano ad un totale di 7 milioni 684 mila 172,88 euro che saranno divisi per gli interventi nei diversi Comuni. All’incontro erano presenti i Sindaci Federico Chiodi (Tortona), Rocchino Muliere (Novi Ligure), Luca Biagioni (Serravalle Scrivia), Domenico Miloscio (Pozzolo Formigaro), Massimo Subbrero (Pasturana).
Le fasi di attuazione degli interventi prevedono la presentazione alla Regione di una bozza entro la fine di quest’anno; successivamente, dopo una fase di concertazione, ad aprile 2024 dovrebbe essere aperto lo sportello per la presentazione delle domande di finanziamento che resterà possibile fino a ottobre 2024.
L’approvazione delle domande avverrà entro febbraio 2025 a cui seguirà l’erogazione di un anticipo del 10% e la stipula della convenzione. Entro febbraio 2026 dovrà essere presentato il progetto esecutivo per la concessione del contributo.
“La nostra idea principale era quella di allargare il più possibile la platea degli enti territoriali beneficiari dei fondi europei – ha dichiarato il Presidente Cirio – dividendo il Piemonte in diverse aree, come ad esempio i SUE, e lasciando un ampio spettro di ambiti e progettualità finanziabili”.
Sarà possibile presentare un massimo di 8-10 progetti inerenti: la riqualificazione territoriale, la rigenerazione urbana ed ecologica, con particolare attenzione alle sfide ambientali e climatiche; la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio architettonico, culturale, turistico e naturale; misure per il miglioramento della qualità dell’aria. Altri ambiti interessati sono la digitalizzazione, la mobilità sostenibile e l’adattamento ai cambiamenti climatici che costituiscono aspetti di portata trasversale che necessariamente caratterizzeranno tutte le strategie territoriali.
“Si tratta di una grande opportunità per la quale dobbiamo ringraziare la Regione – ha detto il Sindaco Federico Chiodi – che ci consente anche di rafforzare il legame di collaborazione con i Comuni del territorio, lavorando insieme per progetti che serviranno alla crescita e alla salvaguardia delle nostre comunità”.
E’ previsto un nuovo incontro a Torino nel mese di settembre per iniziare a definire ambiti e priorità dei progetti.