Sono trascorsi 167 anni ma la storia della Società Bocciofila Alessandrina non accenna affatto a concludersi. Questo luogo ha visto passare intere generazioni di appassionati del gioco delle bocce e, trasversalmente, i nostri antenati hanno convissuto con gli ormai scomparsi bagni pubblici i quali erano collocati più o meno sul fianco dell’attuale struttura.
Una visita, quella del Garante degli Anziani Vincenzo Costantino, che ha creato molte emozioni per quello che rappresenta e ha rappresentato per la città con le tante iniziative sportive che hanno reso famosa Alessandria a livello nazionale. Oggi alla guida di questa storica società c’è Renzo Tonelli che insieme a Pratesi Anna, Lombardi Vito, Colombini Marisa, Sordu Doina, Lupo Giuseppe e Cavasole Alvaro hanno preso in mano le redini della struttura, di proprietà del comune, che ha oggi 80 iscritti che ogni giorno si adoperano nella manutenzione dei campi, nella gestione del bar e della cucina dove a preparare deliziosi piatti tipici piemontesi c’è Franco Ferrarese, ex dipendente della Michelin che fa anche parte di Slow Food Alessandria.
“Una realtà viva e vivace – ha affermato il Garante degli Anziani Vincenzo Costantino che ha fatto visita nei giorni scorsi proprio durante una competizione sportiva- che ha bisogno di essere valorizzata e fatta conoscere alla città, dove si possono creare sinergie tra anziani e giovani per far conoscere e praticare l’antico e popolare gioco delle bocce, uno sport che fa bene al fisico e alla mente e inoltre rappresenta un ottimo rimedio contro la solitudine, perchè si conoscono altre persone e si creano momenti di socializzazione e opportunità di svago rivolte ai cittadini della terza età. Quindi l’invito è quello di andare a visitare il Bocciofilo Alessandrino che si trova in Spalto Borgoglio 8 e poi rimanerci come socio”.