Gustavo Zagrebelsky Premio alla Carriera Città di Acqui Terme 2023

Domenica 10 settembre l’illustre giurista Gustavo Zagrebelsky, professore emerito di Diritto costituzionale all’Università di Torino, tra i più autorevoli protagonisti del dibattito pubblico italiano, riceverà il prestigioso riconoscimento nell’ambito della quindicesima edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme” – Premio e Festival promosso dall’Associazione Archicultura.

Ricchissima la produzione saggistica di Zagrebelsky che, oltre a collaborare con le principali testate giornalistiche, è uno degli intellettuali più in vista e più apprezzato nel panorama culturale italiano.

Nato a San Germano Chisone da famiglia russa, originaria di San Pietroburgo, già giudice costituzionale e presidente della Corte Costituzionale fino al 2004, professore di Diritto (oltre che a Torino, ha tenuto lezioni a Napoli e al San Raffaele a Milano), si è dedicato ad una pluriennale opera di analisi di alcuni autori classici del pensiero giuridico novecentesco (Piero Calamandrei, Costantino Mortati e Rudolf Smend, Norberto Bobbio), ha curato la riedizione di Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943 – 25 aprile 1945); ha pubblicato testi di Storia ed Educazione civica per le scuole superiori quali Civiltà di memoria, A scuola di democrazia ; Diritto; Storia. Per diventare cittadini; Chi vogliamo e non vogliamo essere, sempre con la preoccupazione di guardare in modo lucido all’oggi, insegnare a pensare con spirito critico e argomentare in modo consapevole.

Appassionato lettore e studioso di testi biblici (Qohelet. La domanda) e di Dostoevskij, cui ha riservato un saggio fondamentale quale Liberi servi. Il Grande Inquisitore e l’enigma del potere (2015), Zagrebelsky ha recentemente pubblicato, sempre per Einaudi, La lezione, (2022), e per Laterza Tempi difficili per la Costituzione: Gli smarrimenti dei costituzionalisti (2023). Motivi conduttori della sua poliedrica e raffinata vena storico-giuridico-letteraria sono due: da un lato, la fede nella parola, nelle possibilità insite in un “insegnamento” inteso come responsabile esercizio civile, pratica di dialogo e libero confronto sui temi più disparati, ma con un costante rimando a quei principi costituzionali che segnano il perimetro della civiltà e della democrazia; dall’altro, strettamente legato al primo, il rifiuto di ogni dogmatismo, cui Zagrebelsky antepone un’etica del dubbio incentrata sulla premessa che la verità esiste ma che nessuno la può afferrare completamente e che però, esistendo, non è insensato cercarla.

Dal 2009, il Premio alla Carriera “Città di Acqui Terme” viene conferito a personalità internazionali della letteratura e della cultura di prima grandezza, tra i quali Giorgio Bàrberi-Squarotti, Guido Oldani, Gian Luigi Beccaria, Cesare Segre, Carlo Ossola, Joumana Haddad, Mario Martone, Luciano Canfora, Giorgio Ficara, Giulio Busi, Claudio Marazzini, Dacia Maraini.

Il Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”- Premio e Festival, che l’Associazione culturale Archicultura organizza da quindici anni, si realizza grazie allo storico e prezioso sodalizio con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che supporta e sponsorizza l’iniziativa la quale, patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria e dal Comune di Acqui Terme, si avvale anche del supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dell’Istituto Nazionale Tributaristi.

Di seguito il link utile per la registrazione alla cerimonia di conferimento del Premio al prof. Zagrebelsky del 10 settembre (https://www.eventbrite.it/e/668861822717): tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, registrandosi fin d’ora per consentire una più efficace organizzazione dell’evento stesso.