Si è conclusa la stagione 2022/2023 per il Teatro Municipale di Casale Monferrato: la rassegna si è realizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo di Torino, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Regione Piemonte e del Ministero della Cultura.
Prosa, commedia, musica, danza, cabaret, operetta: la stagione si è contraddistinta ancora una volta per l’estrema varietà dell’offerta artistica, per la sua capacità di coniugare forme espressive differenti, per lo sguardo attento dedicato anche ad artisti cresciuti calcando le scene di casa nostra, pur portando nei teatri del Piemonte prestigiose produzioni di caratura nazionale e internazionale presentando un totale di 26 aperture di sipario con nomi del calibro di Silvio Orlando, Massimo Popolizio, il Piccolo Teatro di Milano, La compagnia Umberto Orsini, Carrozzeria Orfeo, Il Teatro Stabile di Torino con Paolo Pierobon, Filippo Nigro, Simone Cristicchi, Giobbe Covatta e altri.
Il totale delle vendite ammonta a circa 4.500 biglietti per i singoli spettacoli e ad altrettanti per gli abbonamenti.
Oltre alla stagione, si devono aggiungere, come sempre, i numerosi eventi organizzati da terzi e/o in collaborazione con terzi che hanno consentito un totale di circa 60 aperture di sipario complessive da ottobre 2022 a giugno 2023 per un totale di circa 15.000 singoli accessi stimati.
“Un’attività teatrale intensa e di qualità, che conferma il nostro teatro un fiore all’occhiello a livello regionale. – afferma l’Assessore Gigliola Fracchia – L’attenzione alla qualità delle produzioni presentate si accompagna a una visione di lungo termine che prevede anche ingenti investimenti per il mantenimento e il miglioramento della preziosa struttura con i lavori che partiranno alla fine del mese di giugno”.
Sono infatti previsti lavori con investimenti per 290 mila euro per la sostituzione degli infissi e la coibentazione del sottotetto, in modo da migliorare il decoro e le prestazioni energetiche dell’edificio; allo stesso tempo verranno completati lavori per oltre 180 mila euro dedicati al miglioramento del livello di sicurezza per gli spettatori, i visitatori e per l’edificio stesso, struttura costruita a partire dal 1785, su disegno dell’abate spoletino Agostino Vitoli.