L’assessore regionale Poggio: “Alto profilo e nuova occasione di promozione e valorizzazione per il nostro territorio”
La candidatura a Città Europea del Vino 2024 per l’Alto Piemonte – Gran Monferrato è stata ufficializzata dal Presidente dell’Associazione Città del Vino nel corso dell’Assemblea Generale.
Le città coinvolte con i loro territori sono: Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.
“Una grande vittoria del Gran Monferrato, la prima a livello internazionale, e una nuova occasione di promozione e valorizzazione per il territorio e per Casale Monferrato che consolida il suo ruolo centrale nella strutturazione di ampie reti di collaborazione istituzionale e territoriale. Un primo riconoscimento che potrà essere un elemento cruciale a supporto di una filiera rilevante in termini non solo economici, ma anche culturali e storici”.
L’esame dei dossier di candidatura da parte di Recevin (Rete Europea delle Città del Vino), porterà alla nomina ufficiale del vincitore entro i primi giorni di luglio, nella sede di Bruxelles del Parlamento Europeo.
«Il dossier ha un profilo molto alto, non potevano passare inosservate le eccellenze dei prodotti ma anche della filiera della produzione. Risultato importante anche per le nostre città che si sono unite per raggiungere un grande risultato. Dobbiamo superare l’ultimo esame, in ogni caso al momento 19 città piemontesi sono entrate nel gotha della rete europea del vino con un riconoscimento che rende merito alla grandezza del nostro Piemonte e del Comitato promotore che ha dimostrato sul campo di avere un profilo professionale di primissimo livello». Così l’assessore alla cultura turismo e commercio Vittoria Poggio sull’ingresso dell’Alto Piemonte Gran Monferrato (che racchiude 19 città) quale candidato a Città Europea del vino per l’anno 2024 deciso dal Consiglio Nazionale di Città del Vino sentita la Commissione Tecnica di valutazione.
«Apprendiamo con grande soddisfazione dell’importante riconoscimento ottenuto dalle città di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada che in quando soci della rete delle Città del Vino hanno concorso, insieme all’Alto Piemonte, a territorio europeo del vino 2024. La nostra Strada, che attraversa le tre città e gli straordinari territori che le contornano, sarà in prima linea per valorizzare tutte le peculiarità, le produzioni autoctone e i paesaggi fatti da borghi e colline. Una grande opportunità per i produttori e per la definitiva affermazione in chiave turistica della zona. Grazie anche ad un brand forte e riconoscibile, quello del Gran Monferrato, che sia il Consorzio turistico che la nostra Strada hanno contribuito e contribuiranno a rafforzare e far conoscere»: così il presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, Carlo Ricagni, in merito all’ingresso dell’Alto Piemonte Gran Monferrato a candidato a Città Europea del Vino per il 2024.