Dopo la vittoria in gara 1 per 3 a 0 l’Alessandria Volley si è imposta anche in trasferta in gara 2 contro la temibile Isil Volley Almese per 1 a 3 ed è promozione in serie B2. Serie B2 conquistata dopo una inarrestabile cavalcata fatta di trionfi e vittorie. 10 mesi di duro lavoro, programmazione, organizzazione e soprattutto crescita. Una serie B2 conquistata grazie a numero importantissimi infatti Marku e compagne sui 28 incontri del campionato di Serie C sono uscite vincitrici in ben 27 gare con un solo inciampo e al tiebreak contro il team del Lilliput. 27 vittorie e 1 sconfitta con 83 set vinti, 14 persi frutto di 2.301 punti realizzati e 1.771 subiti.
Dicevamo di una cavalcata inarrestabile di queste bravissime ragazze che ha permesso di conquistare anche la Coppa Piemonte, prima squadra di Serie C femminile di Alessandria che è riuscita ad alzare in cielo il trofeo. Coppa vinta grazie alla imbattibilità su 10 partite giocate con 26 set vinti e 5 persi, con 751 punti messi a segno e 583 subiti. Numeri da grande squadra.
Lo staff tecnico composta da coach Marco “Jus” Ruscigni e il vice e preparatore atletico Giorgio Oberti hanno schierato nella trionfale stagione sportiva la capitana e opposto Romina Marku, al palleggio Giulia Ponzano e Silvia Rinaldi, i liberi Arianna Ferrari e Chiara Cazzulo, i centrali Valentina Soriani, Martina Fracchia, Arianna Bernagozzi, Alessia Falocco, Iksilda Musaj, le bande Alice Giacomin, Matilde Furegato, Elisa Marku, Francesca Oberti, Nikola Senkova.
E parlando di staff del team della Serie C dell’Alessandria volley non possiamo non citare il prezioso lavoro dello scoutman Paolo Demagistris, il supporto tecnico e organizzativo dei Team Manager Simone Ponzano e Marco Bernardelli, il “mago” dei muscoli il fisioterapista Antonio “Bomber” Aita e il medico sociale Dott. Francesco Mele. Ma in questo lungo cammino vincente il team si è avvalso del lavoro organizzativo e programmatico dell’intera società, società che fin da subito ha avuto un unico obiettivo, un solo obiettivo ovvero tagliare il traguardo davanti a tutto il gruppo e regalare a tutta la città sportiva e non la Serie B2.
Società presieduta con maestria e lungimiranza dal Presidente Andrea La Rosa, coadiuvato dal vice presidente Claudio Capra e soprattutto dal Direttore Tecnico Massimo Lotta che in questi anni con grande professionalità ha permesso alla Società di crescere, di aumentare il suo valore soprattutto a livello giovanile e a dimostrazione di quanto detto evidenziamo che nel roster della Serie C ben 11 atlete provengono dal vivaio alessandrino. I successi e le vittorie, come un mosaico, si costruiscono grazie al contributo di tanti importanti tasselli quindi per finire non possiamo dimenticare l’incessante attività svolta da Gabriella Scarrone (n.d.r. anche coach del settore giovanile) e Tiziana Barisone (n.d.r. anche Team Manager del settore giovanile), Martina Demagistris videomaker e responsabile social ed infine il fotografo ufficiale dell’Alessandria volley Andrea Amato dell’Agenzia Photoagency.
Veniamo alla gara che valeva una stagione intera, dove tutto si giocava e che ciò che era stato fatto nei mesi precedenti risultava essere solo passato che si poteva tramutare in storia solo con una vittoria. E vittoria è stata e Serie B2 conquistata. Il risultato finale Isil volley Almese 1 Alessandria volley 3 con i parziali di 22/25 18/25 25/22 17/25.
Primo set con Soriani e compagne subito in proiezione offensiva a dimostrare che l’unico obiettivo era la vittoria. Inizio che ha portato le alessandrine a vantaggi di 5 punti (10 a 5) mantenuti sino ad un recupero delle locali riducendo il divario a soli 2 punti e 1 punto (19 a 18). Alessandria volley nuovamente in cattedra e con un finale in crescendo chiudono la frazione sul punteggio di 25 a 22.
Secondo set nuovamente con Ponzano e socie all’attacco e che le ha viste aumentare il vantaggio grazie ad un bel gioco preciso e attento portandosi a metà frazione in vantaggio col punteggio di 17 a 10. Vantaggio mantenuto e incrementato fino alla conclusione col punteggio di 25 a 18.
Terzo set con un inizio a tambur battente per Giacomin e compagne che con colpi vincenti in rapida sequenza di portano sul punteggio di 13 a 5 , 15 a 8, 17 a 11, 21 a 14. A questo punto tutto lasciava supporre ad una resa dell’Almese e vittoria del campionato da mettere nel palmares da parte delle alessandrine ma forse la troppa sicurezza e la convinzione di aver chiuso le ostilità creano una defaillance nell’attenzione e nel gioco e permettono il recupero delle locali che punti su punti recuperano lo svantaggio portandosi sul 21 pari, 22 a 21 per le mandrogne seguito da un filotto di 4 punti delle avversarie e chiusura set 22 a 25 per l’Almese.
Quarto set con Furegato e compagne che entrano in campo con quella determinazione e concentrazione che le contraddistingue e conducono la frazione in un crescendo di gioco e rapidità d’esecuzione con molta attenzione e precisione. Una partenza che le porta al punteggio a favore di 12 a 6 mantenendo sempre un distacco di 5 6 punti fino al 16 a 11 seguito da un filotto di 4 punti e sul 20 a 11 Fracchia e compagne non si perdono più e con molta attenzione, con attacchi e ottima gestione chiudono set sul 25 a 17 e partita sul 3 a 1 e soprattutto conquistano una meritata serie B2.
Dopo l’ultimo punto pacifica e festante invasione di campo e tutti a cantare “Siamo in B, siamo in B, siamo in B”.
Ora per qualche giorno solo festeggiamenti e riposo dopo questa attesa “programmata” di 10 mesi e subito dopo tutti intorno al tavolo a programmare il futuro. Un futuro che porterà a valorizzare ancor di più il prolifico settore giovanile e che dovrà gettare solide basi per il campionato di serie B2.