Giovedì 18 maggio alle ore 16,30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Ghilini – Provincia di Alessandria avrà luogo la conferenza intitolata ‘La Scuola è libertà’ – Emergenza educativa e formazione culturale.
Organizzata e promossa dalla Provincia di Alessandria in collaborazione con l’Associazione Cultura Viva, i Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia di Alessandria e il CIF (Centro Italiano Femminile), l’iniziativa intende approfondire il tema dell’educazione, della formazione scolastica e l’importanza della formazione culturale per le nuove generazioni.
In locandina, a simboleggiare il sapere, la conoscenza, e l’incontro tra pensiero razionale e religione il celebre dipinto del ‘divin Raffaello’, raffigurante la Scuola di Atene, affresco realizzato nella Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani nel 1509 su incarico del Papa Giulio II, proprio da Raffaello Sanzio.
Introdurranno l’argomento il Presidente Enrico Bussalino, Cristina Antoni, Capo Ufficio stampa e presidente Convegni di Cultura BMC, Rosa Mazzarello, Presidente provinciale Cif, Don Andrea Alessio, sacerdote e assistente spirituale dei Convegni di Cultura, ai quali seguirà la ‘lectio magistralis’ di Suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al Merito della Repubblica, Ambrogino D’Oro della Città di Milano nel 2020, legale rappresentante dell’istituto delle Marcelline, laureata in Giurisprudenza ed Economia alla Cattolica di Milano oltre al Magistero in Teologia. Pugliese di nascita e milanese d’adozione. Noto personaggio mediatico, spesso ospite in trasmissioni televisive e radiofoniche molto seguite, membro della Consulta di Pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della Cei. Giungeranno in apertura dell’evento anche i saluti personali del Vescovo di Alessandria Mons. Guido Gallese e del Responsabile dell’ufficio scolastico della diocesi Angelo Teruzzi.
In locandina, a simboleggiare il sapere, la conoscenza, e l’incontro tra pensiero razionale e religione il celebre dipinto del ‘divin Raffaello’, raffigurante la Scuola di Atene, affresco realizzato nella Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani nel 1509 su incarico del Papa Giulio II, proprio da Raffaello Sanzio.