Il Giro d’italia sta per arrivare a Tortona: la carovana in rosa si muove e l’Italia si ferma.
Si ferma ad aspettare per gioire, tifare, scommettere, esultare, curiosare, festeggiare, brindare.
C’è poi chi il Giro d’Italia lo precede, tappa dopo tappa, perché quest’Italia si fermi anche a pensare, riflettere, meditare.
A Tortona, e non solo, in tanti ogni giorno si prodigano per far capire, vivere, assaporare alle persone l’importanza di una vita a misura d’uomo, per ricordare, rivendicare, far valere i diritti degli utenti della strada: perché LA STRADA È DI TUTTI, A PARTIRE DAL PIÙ FRAGILE.
Questo è il messaggio di Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi, che sarà a Tortona martedì 16 maggio alle 21.00 alla Sala Convegni della Fondazione CR Tortona.
La serata, fortemente voluta da tutte le associazioni e i movimenti attivi sul territorio, sensibili a tematiche come la sicurezza stradale e l’educazione alla mobilità differente, è organizzata da Fondazione ACOS per la Cultura, Associazione Colli di Coppi/La Mitica ciclostorica, il gruppo Giesse Risarcimento Danni e dalla sezione tortonese di FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
Fiab Tortona SEZ. MALABROCCA si chiama così proprio perché ha scelto di suggerire al mondo il piacere della lentezza, ma soprattutto di difendere gli ultimi, le “maglie nere” della strada, i più fragili. Coloro che ogni giorno devono, vogliono, scelgono di muoversi in bicicletta, a piedi, costretti su una sedia a rotelle, o con i bimbi in carrozzina.
Quella di martedì 16 maggio a Tortona sarà una serata che ci propone di fermarci, mettere il piede a terra, andare piano e guardarci negli occhi, perché siamo tutti sulla stessa strada.
Sarà anche una serata che ci permetterà di sorridere grazie alla presenza dell’amatissimo Guido Foddis, ideatore e direttore della Repubblica delle Biciclette e ideatore anche dell’inimitabile Festival del Ciclista Lento di Ferrara, che la sezione Malabrocca sogna, un giorno, di portare anche a Tortona.
Guido Foddis dialogherà con Marco Scarponi, fratello di Michele, e grazie alla collaborazione con l’Eurofinass Assicurazioni di Tortona sarà presente Claudio dal Borgo, manager di Giesse risarcimento Danni, per far si che sempre più si diffonda la CULTURA DELLA SICUREZZA STRADALE.
In chiusura di serata, poiché anche sorridere è una cosa seria, avremo il piacere di assistere alla proiezione del cortometraggio “Garibaldi-l’Eco giro dei due mondi”, nato da un’idea della geologa di Ispra Francesca Romana Lugeri e dello stesso Guido Foddis, entrambi da anni inviati al Giro d’Italia, la prima per l’istituto ambientale, il secondo come cronista.
“Garibaldi-l’Eco giro dei due mondi” racconta proprio la corsa rosa, che tutti gli anni attraversa la nostra penisola, e del territorio su cui si muove, unendo il mondo dello sport a quello della tutela dell’ambiente. “Garibaldi” è il nome della guida che gli addetti ai lavori ricevono ogni anno per seguire il Giro d’Italia. Raccoglie tutti i dati di tappe e percorsi, partenze, arrivi e morfologia del territorio.
Il documentario che sarà proiettato a fine serata è stato registrato in un’edizione particolare del “Giro”, quella del Giro 2021, caratterizzata dalla pandemia, da urgenze ecologiche, dalla voglia di ripartire e dagli interrogativi sul futuro. Foddis e Lugeri, inviati della Repubblica delle Biciclette, hanno intervistato lungo il percorso campioni del ciclismo di ieri e di oggi, comprimari e gregari, giornalisti e addetti stampa, semplici fan e presenzialisti di vario genere, senza scordare tifosi e appassionati di ciclismo che percorrono le strade del Giro prima dei corridori, o le famiglie dei ciclisti all’arrivo nelle tappe di casa.
Insomma, quella di martedì 16 maggio in via Emilia 168 a Tortona sarà una serata ricca che ci preparerà al meglio per la pedalata che faremo tutti insieme il giorno seguente.
Per Mercoledì 17 maggio il ritrovo/partenza è previsto a Villalvernia alle ore 12:30/12:45 da dove, in compagnia dei Ciclostorici de LaMITICA in sella alle loro mitiche biciclette e con abbigliamento d’epoca, si partirà per pedalare sugli ultimi 10km della Tappa Camaiore-Tortona, scortati dalle forze dell’ordine, per tagliare il traguardo di Corso Cavour qualche ora prima dell’arrivo dei corridori professionisti.