Venerdì le moto dei cavalieri del Moto Club della Polizia di Stato (delegazione di Asti) sono approdate a Marengo, accolte dal Consigliere delegato al Polo di Marengo, Maurizio Sciaudone e guidate da Efrem Bovo (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei) nella narrazione degli avvenimenti che hanno visto Napoleone protagonista della Grande Bataille del 14 giugno 1800. Il tour è stato esteso all’ossario intitolato ai prodi caduti a Marengo e al busto dedicato al Generale francese Louis Desaix, stratega essenziale per vittoria contro gli Austriaci.
L’affinità di figure unite ai secoli diversi è clamorosa: la piana di Fraschéta, già solcata dagli zoccoli di cavallo, è stata oggi attraversata dal rombo dei “cavalli d’acciaio” moderni.
“Marengo ha ricevuto la visita di Napoleone proprio in quel 5 maggio del 1805, lo stesso della sua morte nel 1821. Oggi è ricordata la rievocazione voluta da Bonaparte in questa pianura con 25mila soldati a ripetere le manovre militari dirette dal Gen. Lannes per la prima rievocazione della vittoria sugli austriaci” dichiara Sciaudone “Oggi i cavalli meccanici, le moto, hanno onorato il nostro sito storico sempre più apprezzato“.
