L’Ordine dei Medici della provincia di Alessandria si unisce al profondo cordoglio espresso da molti Ordini italiani attraverso varie iniziative nella giornata del 3 maggio, in ricordo della morte della Collega BARBARA CAPOVANI, barbaramente assassinata da un suo ex paziente.
Tale episodio, oltre a riportare tragicamente l’attenzione su una problematica ad oggi ancora non sufficientemente valutata ed affrontata, ovvero l’estrema difficoltà in cui si è costretti ad operare nello svolgimento delle attività connesse alla nostra Professione, con il verificarsi di frequenti episodi di aggressione fisica e verbale, che talora purtroppo sfociano anche in atti di inaudita volenza, testimonia anche le attuali scarse possibilità per i Colleghi di difendersi ed essere adeguatamente difesi.
Il malessere sempre maggiore che pervade la professione medica, anche a causa di questi accadimenti, non potrà che avere delle ripercussioni negative sul mantenimento di adeguati livelli e sulla continuità delle prestazioni mediche.
Rivolgiamo un appello alle Istituzioni, alle forze Politiche, alla Comunità Civile, affinché tali comportamenti di attacco alla professione ed ai singoli professionisti vengano in futuro sempre più stigmatizzati, bloccati e se possibile prevenuti.
Risulta quindi ancora più necessario quanto già richiesto in altre occasioni alle Autorità locali, ovvero istituire al più presto nel nostro territorio dei posti di Polizia presso gli ospedali più frequentati, e collegamenti diretti tra le postazioni mediche più periferiche ed isolate con le Forze dell’Ordine, in modo da segnalare tempestivamente eventuali stati di criticità. Al contempo si auspicano presto delle iniziative comuni che riescano a ricollocare la nostra Professione nella sua giusta dimensione.
Dott. Antonello Santoro
Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri della provincia di Alessandria